La lettera di dimissioni di Gianluca Paparesta

Ecco la lettera di dimissioni dall’incarico assessorile, che l’ex arbitro Gianluca Paparesta ha consegnato al sindaco di Bari, Michele Emiliano.
Cinque anni fa non avrei mai immaginato di vivere questa avventura iniziata dopo un incontro tra di noi avvenuto alla vigilia di una coinvolgente e appassionante campagna elettorale per le comunali. Una scelta convinta, pur guidando tu una coalizione fino a quel momento lontano dalle mie convinzioni politi che. Una scelta fatta nella consapevolezza che tu fossi una risorsa per una città come Bari bisognosa di un concreto rilancio.
Mi hai chiesto di affiancarti in questa impresa, conferen domi l’incarico di assessore tecnico della tua giunta. In questi anni di risultati ne sono stati raggiunti: l’accordo tra Bari e Milano per Expo 2015, l’elaborazione di progetti comunitari che unitamente alla definizione del Piano stralcio «PSMTB» hanno por tato e porteranno nelle casse comunali diversi milioni di euro per realizzare opere nella nostra città, la riapertura del teatro Margherita quale contenitore di importanti e prestigiose rassegne di arte con temporanea, e tanto altro ancora.
Senza dimenticare, tra gli altri, il rafforzamento di rapporti con la comunità russa nel nome di San Nicola anche attraverso la sottoscrizione di numerosi gemellaggi. In tal senso auspico la de finizione dell’accordo per la cessione onerosa alla Chiesa russa dell’ ex asilo «Argenti», così come mi auguro, e sono certo, si perfezioni il passaggio di alcune aule della scuola San Nicola per il completa mento del museo nicolaiano.
I miei impegni di dottore commercialista abbinati ad altri incarichi professionali nel mondo del calcio a cui ho dedicato e continuo a dedicare la mia vita, sono divenuti ormai inconciliabili con la mia attività all’interno dell’amministrazione comunale.
Per tale ragione mi vedo purtroppo costretto a rassegnare le dimissioni da assessore tecnico della giunta da te guidata. Confermando la mia più assoluta disponibilità a offrire ogni eventuale contributo per il bene della mia città, della nostra città, ti rinnovo i miei sentimenti di amicizia e, al tempo stesso, il mio personale invito a proseguire il tuo lavoro in modo pacato e sereno.
In questo momento di difficoltà per il governo del Paese e di turbolenze per la città, sotto il profilo sociale ma anche sportivo, spero che le tue capacità di mediazione prevalgano sullo scontro, confermando il tuo amore per la comunità che rappresenti. Quello che cinque anni fa sapesti trasferirmi in modo così forte da convincermi a seguirti in questo cammino.
Un caro saluto.
Gianluca Paparesta