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Surbo (foto:trnews)Bari – Tenta una rapina in ricevitoria ma non solo non riesce, viene anche picchiato dagli avventori del locale. Succede a Surbo, nel leccese, quando Andrea Rosafio, 36enne già agli arresti domiciliari, decide di approfittare dell’ora di pranzo per azzardare un colpo nel locale centro di scommesse "Elen@ Point": si copre il volto, si fa consegnare dalle commesse contanti, cellulari e chiavi del bagno, colpisce nella foga un cliente con il calcio della pistola. Poi l’idea di chiudere gli altri nella toilette per fuggire indisturbato.
 
Se non fosse che una distrazione del maldestro rapinatore consente a due dei malcapitati di avventarsi contro di lui, prima che alla colluttazione si aggiunga anche un terzo di loro: l’idea del colpo è definitivamente sfumata e all’arrivo dell’Arma, a pochi mesi dopo l’arresto a dicembre scorso per violazione degli obblighi di sorvegliato speciale, il bottino del recidivo malvivente consiste in una frattura agli zigomi medicata dagli infermieri del Vito Fazzi. Ad attenderlo, ora, le accuse di rapina a mano armata ed evasione.
 
(a.bucci1@libero.it)
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