A- A+
Home
Riforma Pensioni: Ape, come cambia il sistema pensionistico. La scheda

PENSIONI: ECCO PUNTO PER PUNTO LA RIFORMA E TUTTE LE NOVITA' DEL NUOVO SISTEMA PENSIONISTICO

Potranno accedere all'Ape, il prestito pensionistico, tutti quei lavoratori a cui mancano tre anni e sette mesi alla pensione di vecchiaia. Dal 1° gennaio 2017, dunque, se il tutto sarà confermato dall'incontro 'politico' del 21 settembre prossimo, potranno andare in pensione, pagando una rata ventennale, i lavoratori con 63 anni di età. Il prestito sarà sperimentato per due anni e la spesa prevista non dovrebbe superare per questo i 400 milioni di euro. E' questa l'ultima ipotesi di mediazione che il governo ha messo sul tavolo del confronto con Cgil, Cisl e Uil al ministero del Lavoro ritoccando la proposta in entrata che prevedeva la possibilità di lasciare il lavoro attraverso il prestito pensionistico a 63 anni e 7 mesi e accorciando di un anno, da 3 a 2, il tempo della sperimentazione dell'intervento. Sarebbero confermate inoltre tutte le agevolazioni per consentire un accesso all'Ape senza costi anche per i disoccupati, i disabili e i lavoratori privi di ammortizzatori sociali. In questo caso l'intera rata di ammortamento sarebbe a carico dello Stato. Si lavorerebbe anche per includere in questo beneficio i lavori particolarmente pesanti ( si fa l'ipotesi dei lavoratori dell'edilizia, della scuole di infanzia, macchinisti ed infermieri) purché l'importo della pensione che andrebbero a percepire non sia superiore ai 1200 euro netti, 1500 euro lordi. Da questo livello in su, invece, potrebbe profilarsi una mini-rata dell'1% al mese per ogni anno di anticipo. Per l'Ape volontaria invece resta la rata ventennale che oscillerà tra i 50 e i 60 euro al mese per ogni anno di anticipo. Sul tavolo dell'incontro anche il tema dei lavoratori precoci e quello dei lavori usuranti. Capitoli che però necessitano di un supplemento di 'istruttoria'. Ancora non è chiaro, infatti, il meccanismo con cui consentire a quei lavoratori che hanno iniziato tra i 14 e i 18 anni, di poter uscire dal lavoro con 41 anni di contributi; per gli usuranti invece si lavora ad una modifica della normativa per ampliare la platea dei beneficiari cercando di eliminare sia le finestre di uscita previste oggi che l'aggancio alle aspettative di vita con cui rendere possibile un'uscita anticipata dal lavoro.

Dall'incontro di oggi il governo ha confermato anche la volontà di lavorare sui capitoli delle ricongiunzioni non onerose, sull'ampliamento della 14esima per redditi personali fino a 1000 euro e sull'equiparazione della no tax area. Ma il governo, come riferiscono i sindacati, avrebbe anche espresso la volontà, una volta fronteggiata l'emergenza e definita la legge di Stabilità, di avviare una fase 2 del confronto con i sindacati per cominciare a definire gli altri capitoli, più strutturali, da incasellare per il 2018, dalle rivalutazioni delle PENSIONI alla separazione tra previdenza e assistenza. Il governo appare comunque ottimista. "Sono fiducioso. Mi auguro di essere abbastanza vicini a una definizione precisa di questa materia. E' un compito molto importante e credo che vada sottolineato il fatto che nella prossima legge di bilancio ci sarà una voce importante sulle PENSIONI", commenta il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti oggi a Milano. Si vedrà il 21 settembre prossimo quando il Ministro e il sottosegretario alla Presidenza, Tommaso Nannicini, incontreranno i vertici di Cgil, Cisl e Uil. "Intendiamo fare il punto con i sindacati il 21 settembre ed entro la fine del mese chiudere il confronto", ribadisce Nannicini. Intanto Cgil Cisl e Uil si preparano all'incontro. Per il 20 la Uil riunirà il proprio esecutivo, così come, con ogni probabilità, la Cisl mentre la Cgil potrebbe affrontare il tema il 19 nella tradizionale riunione di segreteria del lunedì. L'ottimismo però sembra di casa anche tra le confederazioni, almeno tra le categorie dei pensionati. "Dopo il tavolo tecnico di oggi, possiamo affermare che sembrano esserci le basi per trovare un accordo col governo, dando così finalmente delle risposte concrete ai nostri pensionati", dice il segretario generale della Cisl pensionati, Gigi Bonfanti.

Soddisfatto anche il segretario generale della Uil Pensionati, Romano Bellissima. "Valutiamo positivamente questo incontro", dice in linea con lo Spi-Cgil per il quale "dal confronto di oggi emerge la volontà del governo a procedere verso ipotesi condivise". Ma la Cgil nazionale frena: "siamo preoccupati per lo svuotamento dell'intervento sul lavoro precoce anche se su alcuni punti si confermano delle possibili ipotesi di soluzione", dicono da Corso Italia. E anche la Fillea-Cgil avverte: "speriamo che i lavori usuranti, a partire da quello degli operai edili e delle cave, viva con tutta la dignità e le risorse necessarie per incidere realmente sulla vita delle persone. In caso contrario, la mobilitazione non potrà che proseguire''.

Tags:
pensioni polettiriforma pensioni polettipensioni ministro polettiriforma pensioni ministro polettiape pensioni riforma polettiriforma pensionipensionipensioni novitàpensioni newsnovità pensioniultimissime riforma pensionipensioni cosa cambianovità riforma pensionipensioni anticipatepensioni precosipensioni quota 41pensioni oggipensioni novità oggiultimissime news pensioniultimissime news riforma pensionipensioni ultime newsnews riforma pensioniriforma previdenzariforma previdenzialeriforma previdenza newspensioni cosa cambia riformapensioni ecco cosa cambiascheda riforma pensioniaggiornamento riforma pensionipensioni governo riformariforma pensioni governo renziinps pensioniinps riforma pensioninotizie inpsultime notizie inpsultimissime inpsultimissime notizie inpsinps ultime newssistema pensioni newspensioni aperiforma


in evidenza
Belen e Cecilia Rodriguez spericolate in tv: "Noi due in fuga su una Fiat Panda con una suora che..."

L'intervista di Affaritaliani.it

Belen e Cecilia Rodriguez spericolate in tv: "Noi due in fuga su una Fiat Panda con una suora che..."


in vetrina
Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social

Fantastico #Vannacci!. #Pd nasconditi: la foto di Storace impazza sui social


motori
Nissan e Acciona insieme per promuovere la mobilità elettrica urbana

Nissan e Acciona insieme per promuovere la mobilità elettrica urbana

Coffee Break

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.