Pignoramenti del Fisco e diritti dei contribuenti: tutte le novità

Nel corso dell’incontro promosso da MilanoPerCorsi sui pignoramenti fiscali i professionisti hanno illustrato le sentenze più importanti in materia di diritti dei contribuenti. Sottolinea l’Avv. Matteo Sances “E’ doveroso sensibilizzare i contribuenti al pagamento dei tributi ma è altrettanto importante informarli in merito ai loro diritti nei confronti del Fisco”. 

Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro organizzato da MilanoPercorsi riguardante i “Pignoramenti esattoriali e i diritti dei contribuenti” e che ha visto intervenire il Dott. Marcello Guadalupi e l’Avv. Matteo Sances per segnalare le sentenze più recenti in materia di riscossione tributaria ed evidenziare le questioni ancora poco chiare sull’argomento (Video intervista qui sotto).

Relativamente ai pignoramenti esattoriali, l’Avv. Sances fa presente che “Si tratta di una fase ovviamente patologica del rapporto Fisco/contribuente in quanto il concessionario avvia di norma l’azione esecutiva in mancanza del pagamento spontaneo dei tributi. Tuttavia, ci possono essere casi in cui le pretese dell’Amministrazione non sono corrette e dunque abbiamo ritenuto doveroso segnalare ai contribuenti i propri diritti”.

“Proprio in merito all’informazione costante dei contribuenti ” continua l’Avv. Sances “ritengo doveroso segnalare il forte contributo delle associazioni di consumatori e di imprese – come Movimento Consumatori e Partite Iva Nazionali (PIN) – che ci permettono di monitorare l’azione del Fisco in tutta Italia, attraverso le loro sezioni presenti in ogni regione, e di rapportarci con le Istituzioni (per esempio attraverso petizioni Parlamentari e/o udienze presso le varie commissioni al Senato). Permettetemi dunque di ringraziare i loro rispettivi dirigenti, ossia il Dott. Bruno Maizzi e il Dott. Antonio Sorrento, per il loro costante sostegno.  Nel corso dell’intervento organizzato da MilanoPerCorsi abbiamo evidenziato le pronunce della Cassazione più recenti in materia di opposizione ai pignoramenti presso terzi – come spesso avviene sui conti correnti bancari –  evidenziando anche la questione (ancora non totalmente chiarita) relative all’individuazione dei giudici competenti (ossia la Corte di Giustizia Tributaria oppure il Tribunale, si veda ordinanza Cassazione n.4227 del 10.02.2023). In ogni caso, ci auguriamo di organizzare entro il prossimo mese di ottobre un convegno per fare il punto della situazione”.

Nel corso dell’incontro, inoltre, sono emerse sentenze di particolare interesse come quella del Tribunale di Lecce n.2160/2022 (in materia di opposizione avverso un’intimazione da oltre 150.000 euro, nella quale il giudice ha ricostruito la giurisprudenza recente in materia di competenza del giudice per queste azioni), quella del Tribunale di Milano n.2763/2022 (in materia societaria e contributiva) o ancora l’ordinanza del Tribunale di Lecce del 9.07.2019 (una delle poche a chiarire la durata del pignoramento presso terzi in 60 giorni, successivamente secondo il Tribunale il pignoramento esattoriale perde l’efficacia).