Pillole d'Europa
Arte, scienza e tecnologia per il valore dell'acqua

Di Cinzia Boschiero
Molti sono i progetti europei ed internazionali relativi al valore dell’acqua, che è il principale fattore di trasformazione di tutti i cicli chimico-fisici della materia. La Terra è anche chiamata in alcuni studi il Pianeta Blu per gli oceani che si estendono per migliaia di chilometri quadrati, il 70 per cento circa della superficie del globo difatti è coperta di acqua salata ed un bando europeo si chiama proprio Blue Tecnology ed è relativo al trasferimento di soluzioni innovative ad economie di bacino idrico. Possono partecipare al bando cluster, organizzazioni di reti di business, autorità pubbliche nazionali, regionali, centri di ricerca e centri di eccellenza, agenzie per l’innovazione, imprese pubbliche/private piccole, medie e grandi, organizzazioni no profit, persone giuridiche pubbliche o private attive nei settori della ricerca e innovazione, nella cooperazione regionale, o nell’attuazione di strategie smart specialisation di ricerca e innovazione regionali e nazionali per l’economia blu e settori collegati quali energie marine rinnovabili, biotecnologie , turismo costiero, acquacoltura, trasporto marittimo, cantieristica e riparazione di barche, trasporto marittimo etc. Il budget di questo bando ammonta a 2.520.000 euro ed i progetti approvati possono ottenere sino a 800mila euro cadauno. Tra le altre iniziative europee ed internazionali si segnala il Festival Internazionale dei depuratori, giunto alla sua seconda edizione che si terrà presso il depuratore di Nosedo dal 6 al giorno 8 luglio. Il depuratore è un’eccellenza a livello europeo in quanto ivi vengono “rigenerati” ogni anno 150 milioni di metri cubi di acque di scarico provenienti dal bacino scolante centro orientale della Città di Milano. È il più grande dei tre depuratori realizzati ad oggi nel territorio ed è a servizio del 50% della città di Milano. La sua capacità di trattamento è di 1.250.000 abitanti. Le acque depurate vengono restituite all’ambiente ad un elevato livello qualitativo tale da rispettare i limiti imposti per il riuso irriguo. Lo storico consorzio irriguo Roggia Vettabbia si occupa della distribuzione dell’acqua a circa 90 aziende agricole per un’estensione di ben 3.700 ettari. Sono ragguardevoli i recuperi termici fattibili sulle acque di scarico depurate ed anche i benefici ambientali. Lo sfruttamento delle acque depurate può infatti essere a tutti gli effetti assimilato a fonte rinnovabile di energia. Il Festival internazionale dei depuratori che si terrà presso il Depuratore di Nosedo in via san Dionigi 90 a Milano ha ottenuto il patrocinio oneroso da parte di Fondazione Cariplo e ribadisce il valore dell’acqua come elemento di vita, salute, arte, scienza e tecnologia e della depurazione come connubio di etica ambientale ma non solo. L’iniziativa di tre giorni ha ottenuto anche l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo, il patrocinio anche di altre istituzioni quali Regione Lombardia, Assessorato alla Cultura, Comune di Milano, Corpo Consolare di Milano e Lombardia, Fast-Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche. “I Depuratori,” dice Ornella Piluso, direttore artistico del Festival e rappresentante del movimento Arte da mangiare spiega :”sono nuove cattedrali dell’uomo a servizio della natura - future Terme del Tremila fra etica ed estetica. La nostra mostra di arte con installazioni che sono presso il depuratore di Nosedo tutto l’anno testimonia il legame con il territorio che questo impianto ha sia per la sua innovatività tecnologica che per l’interazione che ha avviato con scuole, associazioni etc.” Il Movimento Arte da mangiare mangiare Arte ha presentato di recente la 2ª Edizione del Festival Internazionale dei Depuratori, presso l’Ufficio di Milano del Parlamento europeo proprio perché è un progetto realizzato in collaborazione con il Depuratore di Milano Nosedo ed Utilitalia a cui hanno aderito ben dodici consolati e anche ICOM (International Council of Museums) di cui una delegazione sarà presente al depuratore di Nosedo il giorno 8 luglio Il programma è scaricabile al link : http://www.artedamangiare.it ed è molto versatile in quanto, come iniziativa aperta al pubblico, prevede seminari sia divulgativi che medico-scientifici e tecnici, eventi vari e l’innovativa mostra DepurArtGallery. L’ordine degli ingegneri della Provincia di Milano terrà anche dei seminari di formazione e aggiornamento durante la tre giorni. Il festival è un punto di riferimento nazionale ed internazionale per le tematiche legate al Valore dell’Acqua, alla salvaguardia del pianeta, al Ruolo dei Depuratori ed al connubio Arte e Tecnologia per un’etica di Depurazione. All’incontro presso la sede di Milano del Parlamento europeo hanno relazionato il dott. Bruno Marasà, Direttore dell’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo di Milano; Ornella Piluso, Direttore Artistico del 2° Festival Internazionale dei Depuratori e di DepurArt Lab Gallery; Sig. Gerardo Pizza, Responsabile Impianto del Depuratore di Milano Nosedo, in sostituzione di Roberto Mazzini, Presidente del Depuratore di Milano Nosedo; Utilitalia; Maria Fratelli, Dirigente per il Comune di Milano del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici Servizio Case Museo e Progetti Speciali; Maurizio Brown e Carlo Alessandro Carrettini, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano. La mostra DepurArtGallery si arricchisce quest’anno di nuovi artisti quali Aris Marakis , artista greco, che è il più giovane partecipante con una sua grande installazione; Isa Lavi Giacconi, l’artista più matura con più di 80 anni; Jang Sung An, artista segnalato dal Consolato coreano ; Jonathan Rodriguez, artista segnalato dal Consolato venezuelano; Gothy Lopez e Roxana Castro, due artisti segnalati dal Consolato El Salvador. Per molti anni le Nazioni Unite e molte altre organizzazioni si sono spese per affermare il diritto dell’uomo all’acqua come fondamentale. Nel 2010, l’Assemblea Generale dell’ONU ha adottato la risoluzione 64/292 “Il diritto dell’uomo all’acqua e ai servizi igienico-sanitari”. Nel mondo, circa 900 milioni di persone non hanno la sicurezza di un bicchiere di acqua potabile al giorno e più di 2,5 miliardi di persone non hanno strutture igienico-sanitarie adeguate. L’acqua inoltre viene usata per produrre il cibo e quindi lottare contro lo spreco di cibo consentirebbe anche di risparmiare acqua (un possibile risparmio di 450 km3 di acqua per l’irrigazione secondo dati scientifici). L’Italia è il paese con le tariffe più basse d’Europa, ma, si ricorda, anche che l’Italia è risultata essere in ritardo nel rispetto degli obblighi in materia di trattamento delle acque reflue ed è stata richiamata dalla Commissione europea per il fatto di avere centri urbani che non possiedono ancora un impianto di trattamento delle acque di scarico conforme alle norme comunitarie (Direttiva 91/271/CEE). In Europa tutti i centri abitati con una popolazione superiore ai 10mila abitanti che scaricano le acque in zone sensibili sotto il profilo ambientale, devono dotarsi di un sistema di raccolta e trattamento di tipo terziario rispettoso delle più rigorose norme di qualità.