Progetti per giovani e meno giovani, ricerca e trasporti
Pillole d'Europa di Cinzia Boschiero
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI - In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: non ci sono progetti europei relativi all’invecchiamento attivo ? Marilena Soliri
Risposta: ci sono. Il tema dell’invecchiamento attivo è oggetto di diversi studi europei. Si cita ad esempio un progetto di ricerca sugli scenari demografici e le politiche di invecchiamento in buona salute. Si chiama ATHLOS (Aging Trajectories of Health: Longitudinal Opportunities and Synergies) è quinquennale ed è finanziato dal Programma di ricerca e innovazione di Orizzonte 2020 dell'Unione Europea; è iniziato ufficialmente il 1 maggio 2015. Esperti delle aree di demografia, sociologia, medicina clinica, epidemiologia e sanità pubblica, statistiche sulla salute, economia, gestione dei dati e politica sono coinvolti in questa ricerca. Il progetto ATHLOS è coordinato dalla dott.ssa Josep Maria Haro (PSSJD) e comprende 14 partner provenienti da 11 Stati europei tra cui l’Istituto Besta di Milano. La dott.ssa Matilde Leonardi dell’Istituto Besta ha relazionato tra gli esperti di recente a Bruxelles e spiega :”Con il progetto europeo Athlos emergono dati che consentono di proporre una nuova definizione di vecchiaia che non si basa sulle soglie cronologiche tradizionali, ma si basa sulla salute delle popolazioni. Ciò offre agli Stati, e quindi ai responsabili politici, l'opportunità di definire soglie sanitarie specifiche per paese e di affrontare gli interventi più appropriati volti a migliorare l'invecchiamento in buona salute”. E’ emersa l’importanza del database Athlos, la necessità di politiche di empowerment dei cittadini e l’urgenza di raccordare i programmi di prevenzione dell’invecchiamento attivo. Inoltre, stante la ricerca europea, esiste un paradosso della longevità che mostra, ad esempio, una maggiore aspettativa di vita, ma con una salute peggiore, negli Stati dell'Europa meridionale. A maggio si terrà un importante congresso della Federspev che rifletterà a Verona con tutti i delegati nazionali proprio sui progetti per gli over 65 e anche per la tutela delle pensioni e la qualità di vita nell’invecchiamento attivo e presenterà anche i progetti territoriali realizzati. Il prof. Michele Poerio, presidente di Federspev e del Forum nazionale dei pensionati ribadisce “Occorre affrontare le nuove sfide economiche e sociali, aiutare i giovani a stabilizzarzi e bisogna che i politici comprendano che siamo il welfare della società e che senza il ruolo dei pensionati molti Stati europei sarebbero già in default”.
Domanda: per il settore dei trasporti siamo interessati come azienda a sapere se ci sono dei fondi per progetti di ricerca e innovazione tecnologica, soprattutto inerenti le auto automatizzate, grazie Ludovico Burello
Risposta: Sì, ad esempio, con scadenza al 21 aprile 2020, Le segnalo due bandi che riguardano il trasporto automatizzato ovvero un bando (rif. DT-ART-05-2020- Efficient and safe connected and automated heavy-duty vehicles in real logistics operations) di ricerca e sviluppo tecnologico inerente a veicoli pesanti connessi e automatizzati efficienti e sicuri in operazioni logistiche reali; ed un bando che cofinanzia progetti di ricerca (rif. DT-ART-06-2020- Large-scale, cross-border demonstration of connected and highly automated driving functions for passenger cars) nel settore della dimostrazione transfrontaliera su larga scala di funzioni di guida connesse e altamente automatizzate per autovetture.
Domanda: qualcuno si preoccupa in Europa dell’aumentare delle malattie croniche e dei problemi che ci sono nel mondo del lavoro? Eliana Vuccaro
Risposta: Certo. C’è ad esempio il progetto europeo denominato EMPOWER che svilupperà una piattaforma Europea per promuovere il benessere e la salute sul lavoro (European platforM to PromOte Wellbeing and HEalth in the woRkplace (EMPOWER) con lo scopo di ridurre l’impatto dei problemi di salute mentale sul lavoro. Il kick off si è svolto a Barcellona il 4 febbraio 2020. L’obiettivo di EMPOWER è quello di sviluppare, gestire e valutare una piattaforma di eHealth che abbia un approccio integrato, cultural- e gender-sensitive e multimodale e che comprenda gli interventi più applicabili, brevi e convenienti attualmente disponibili in Europa per muovere la salute ed il benessere e prevenire i più comuni problemi di salute mentale usando una varietà di strategie per ridurre l’impatto negativo che possono avere sul lavoro. La piattaforma verrà sviluppata grazie al lavoro congiunto di ricercatori provenienti dalla psicologia, medicina, sociologia, salute pubblica, economia, filosofia, giurisprudenza, tecnologia informatica e dalla collaborazione e partecipazione di gruppi di stakeholders che includono manager, lavoratori, compagnie di assicurazioni, persone affette da un disturbo mentale, associazioni di pazienti e policymaker.
Domanda: mio figlio ha 17 anni ed una grande passione per la ricerca e l’informatica, non ci sono opportunità europee per giovani di questa età? Andrea Bascagni
Risposta: Sì, Le segnalo ad esempio il concorso europeo EUCYS-I giovani e le scienze, aperto a tutte le discipline, che si svolge ogni anno ed è organizzato dalla Commissione europea, Direzione generale Ricerca. In Italia organizza la selezione nazionale la Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche a Milano e dal 7 al 9 marzo sarà possibile visitare la mostra delle invenzioni dei neoArchimede italiani 2020 che provengono da tutta Italia e vincono viaggi, borse di studio e sino a settemila euro. Il bando 2021 si potrà richiedere anche on line (https://www.fast.mi.it/iniziative-per-i-giovani/) e sempre la Fast promuove anche altri progetti con diversi partner quali un progetto molto innovativo in Sardegna che si svolgerà dal 29 settembre al 4 ottobre a Cagliari e che coinvolgerà le scuole a livello internazionale realizzato dall’Istituto Giua di Cagliari in collaborazione con l’Università di Pisa ed altre realtà, intitolato TIC (Turing Machine International Contest).
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