Con "Art for the Blind" l'Ara Pacis fruibile ai non vedenti
Art for the Blind si pone l’obiettivo specifico di rendere accessibile in modo permanente ai non vedenti e agli ipovedenti un’opera monumentale storica di valore inestimabile della Roma Imperiale, fruibile in versione poli-sensoriale, per un progetto in cui trovano espressione non solo valori culturali, educativi e didattici ma anche di alta valenza sociale.
I visitatori del Museo affetti da cecità, o da patologie riduttive della vista, potranno finalmente - grazie al progetto in fase di allestimento – avere maggiore consapevolezza dell’ambito architetturale che li circonda, e percepire l’immenso valore dell’Arte dell’Ara Pacis attraverso la esplorazione polisensoriale del Monumento e delle opere presenti al suo interno. L’innovazione artistico-tecnologica ottenuta con il progetto Art for the Blind, consente di fruire, attraverso lo sfioramento tattile dell’opera, l’ascolto simultaneo in cuffia delle spiegazioni audio, stilate da team composti da storici dell’arte, esperti del linguaggio per non vedenti, e da creativi specializzati nel campo dell’accessibilità per visitatori con disabilità. Il progetto innovativo Art for the Blind, sponsorizzato da SIFI è patrocinato da Associazioni nazionali particolarmente dedicate ai disabili visivi: SOI (Società Oftalmologica Italiana); ICM, Istituto dei Ciechi di Milano; IAPB (International Agency for the Prevention of Blindness Italia Onlus).

Le due aziende realizzatrici del progetto nel Museo sono rappresentate dalla brillante start-up veneziana, Tooteko, fondatrice e sperimentatrice dell’Esperienza Tattile Aumentata, attualmente inserita nel progetto TIM #Wcap accelerator di Bologna, e dalla società Antenna International, responsabile dell’impianto e della gestione globale dei servizi di video-guide e audio-guide del Museo. Società di livello internazionale, è presente con i propri impianti tecnologici operativi su oltre 400 siti di prestigio - museali, culturali, archeologici - sparsi in tutto il mondo.
“Ricorre un anniversario importante per la SIFI” - ha dichiarato Fabrizio Chines, Presidente Esecutivo - “che conferma e rinnova, anche con la sponsorizzazione del progetto Art for the Blind, i valori di un percorso intenso e laborioso, costituito da rigorosa ricerca scientifica, realizzazione di mezzi e metodi avanzati di produzione farmacologica, creazione di innovative terapie oftalmologiche, orientamento dei criteri sanitari clinici e sociali dedicati alla prevenzione accurata, alla tutela e alla cura degli occhi per una piena conservazione del bene prezioso della vista.”
“Art for the Blind – ha dichiarato Alessandro Benetton, Presidente di 21 Investimenti - è un progetto molto affascinante che segna un momento finora inimmaginabile nella fruizione dell’arte da parte dei non vedenti, grazie alla tecnologia più avanzata e all’approfondimento culturale più ampio. Il mio compito è oggi quello del testimone, per gli 80 anni di una splendida eccellenza che è SIFI e per i giovani di Tooteko, start up veneziana che ha ideato l’innovativo dispositivo audio tattile e che incarna la nostra filosofia di impegno sociale. Responsabilità e performance non sono mai antagoniste, anzi.”
SIFI è la principale società farmaceutica oftalmica italiana, focalizzata sull’EyeCare fin dal 1935. SIFI progetta, produce e commercializza farmaci e dispositivi medici innovativi. Con sede a Catania, opera direttamente in Italia, Romania e Messico, con uno staff complessivo di oltre 330 persone. Dal giugno 2015 SIFI è partecipata da 21 Investimenti, il Private Equity fondato da Alessandro Benetton, con l’obiettivo di supportare la strategia di progressivo sviluppo internazionale del gruppo.