Forum terzo settore: ''Col M5S punti in comune, ma ad oggi nessun contatto''

''Nel programma del Movimento 5 Stelle ci sono parecchie cose condivisibili, anche se da approfondire, ma al momento non sappiamo se le nostre istanze, che finora non hanno trovato risposta, verranno prese in considerazione oppure verremo messi in discussione perché forme di rappresentanza”. Così il portavoce del Forum del Terzo settore, Pietro Barbieri, parla del rapporto del mondo del terzo settore col Movimento fondato da Beppe Grillo, che in diverse occasioni ha lanciato segnali di apertura verso l’associazionismo. Ad oggi, però, tra Forum e M5S non c’è stato alcun confronto. “Non ci sono stati contatti – ha spiegato Barbieri -. Stiamo cercando di capire, di analizzare la situazione, di conoscere un po’ meglio il Movimento e le sue istanze sui temi che ci riguardano”.
 
Dal profilo di alcuni dei deputati e dei senatori eletti, sembra di partire col piede giusto, ma per Barbieri questo non basta. “Abbiamo ben presente che si tratta di persone che non provengono dal mondo accademico – ha aggiunto Barbieri -, e c’è da dire che è sempre stato difficile trovare un accademico che si occupasse di terzo settore in maniera seria e non stereotipata. Tuttavia è tutto ancora da capire. Molte cose del programma del Movimento sono largamente condivisibili, ma quando arriviamo al non profit, al sociale, all’educazione troviamo solo linee generali. Probabilmente è un movimento che semplicemente non era pronto ad affrontare questi temi. Mentre sulle questioni legate all’ambiente c’è una profonda vicinanza con le nostre organizzazioni”.
 
Per Barbieri, tuttavia, l’urgenza oggi è quella che il Paese si doti di un “governo solido, coeso e duraturo”, mentre sul possibile confronto tra Forum e Movimento 5 Stelle non ci sono certezze. “Bisogna capire esattamente quali sono le politiche che vogliono mettere in campo – ha chiosato Barbieri -, ma è tutto un punto interrogativo. Nel vecchio sistema sapevamo di avere alcune condizioni di rappresentanza non sufficienti, sottovalutate, in alcuni casi sbagliate. Però c’erano delle certezze. Qui non abbiamo più nessun punto di riferimento e dobbiamo capire cosa accadrà”.(ga)