Israele, i razzi aumentano gli aborti. Nella striscia di Gaza più 59% di interruzioni

I razzi lanciati su Sderot in Israele aumentano significativamente il rischio di aborti spontanei nell'area, secondo un nuovo studio dalla Ben-Gurion University of the Negev. La ricerca è stata pubblicata sullo Psychosomatic Medicine Journal of Bio-behavioral Medicine ed ha comparato l'esito di 1341 gravidanze di donne residenti a Sderot, area esposta a frequenti lanci di razzi, con quello di 2143 gravidanze di donne che vivono a Kiryat Gat, fuori dal raggio in cui arrivano generalmente i missili. Nella prima zona il rischio di aborto spontaneo è risultato maggiore.
Il rischio aborto per le donne di Sderot sottoposte a frequenti traumi per il lancio improvviso di razzi è maggiore del cinquantanove per cento rispetto alle donne israeliane non residenti nella zona. La città meridionale israeliana di Sderot è un obiettivo costante per il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza dal 2001. I lanci sono preceduti da un segnale di avvertimento che allerta i residenti e li informa della necessità di nascondersi in un rifugio sicuro.
Si tratta di allarmi forti, improvvisi e stressanti perchè suonano solo pochi secondi prima dell'arrivo del razzo sulla citta'. Tra l'aprile del 2001 e il dicembre del 2008 più di mille allarmi sono suonati nell'area, 500 solo nel 2008. L'impatto dei razzi sugli aborti spontanei, secondo i ricercatori, è determinato dalla disregolazione dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress.