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Stop alla pena di morte in Mississippi

Uno spiraglio per chi si batte per l'abolizione della pena di morte negli Stati Uniti. Un giudice federale americano ha temporaneamente bloccato lo Stato del Mississippi dall'eseguire le condanne alla pena capitale. Tutto è nato da una causa intentata da tre detenuti e basata sull'utilizzo di un mix di medicinali che, sostengono, non garantisce 'una morte senza sofferenza' come dovrebbe.
 
La sfida legale è possibile appellandosi all'ottavo emendamento della Costituzione americana, che proibisce punizioni crudeli e disumane. La questione è da tempo al centro del dibattito sulla pena di morte dopo che in diversi episodi l'anestetico utilizzato non è risultato efficace al 100%, sottoponendo i condannati a una dolorosa agonia.
 
A giugno la Corte suprema si era schierata, con un solo voto di scarto, a favore del discusso mix di droghe usato da diversi Stati americani.

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