Salute, dal sangue agli organi: firmata la Carta del dono biologico
Carta del dono biologico, fissati una serie di principi e impegni per la promozione del dono biologico (sangue, emocomponenti, cellule, tessuti, organi...)
E' stata firmata sabato a Modena la "Carta del dono", promossa dal Centro Nazionale Sangue, dal Centro Nazionale dei Trapianti, dalle Associazioni di Volontariato e dal Ministero della Salute. Il documento fissa una serie di principi e impegni per la promozione del dono biologico (cioe' di sangue, emocomponenti, cellule, tessuti, organi e nutrienti come il latte) e per la tutela della sua natura ibera, volontaria, consapevole, responsabile e non remunerata.
"Sono orgogliosa di aver siglato la Carta del Dono - ha detto il ministro Beatrice Lorenzin - Una firma che segna un importante passo verso il dono volontario libero, consapevole, non remunerato e anonimo". "Il sistema della donazione - ha ricordato Lorenzin - che e' gratuita, e' la base del nostro sistema, un valore che dobbiamo difendere perche' non c'e' mercato in questo Paese. Sembra, per chi non ne ha contezza, una cosa scontata, ma non lo e' per niente. E' un valore che dobbiamo assolutamente difendere perche' questo tema della donazione della nostra salute ad altri e' un principio identitario della nostra societa' e ci fa fare un passo in avanti rispetto ad altre realta'".

"E' una lista aperta a livello nazionale - ha concluso Lorenzin - ed e' l'inizio di questa campagna del dono, ovvero di un lavoro di potenziamento della rete, del network del volontariato nel nostro paese ed in questo caso dell'associazionismo che si occupa della gratuita' del dono biologico".