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Berlusconi über alles
Silvio Berlusconi sarà catalogato per i futuri studiosi di storia del XX secolo come un oggetto misterioso: vituperato da molti, amato da molti. Politico ed imprenditore, ha segnato il destino dell’Italia sia industriale che istituzionale.
Tuttavia una cosa gli va riconosciuta indipendentemente dall’appartenenza politica: è un bravo imprenditore (tra parentesi non ha mai licenziato nessuno) in cui questo termine, “imprenditore”, va inteso nel senso più ampio possibile. Non solo costruttore (Milano 2 e Milano 3 con Edilnord) ma soprattutto editore e “creatore di valore”.
E vengo al punto.
Io sono romanista, ma ieri sera ho tifato Milan non solo per motivi di rivalità calcistica o di bandiera ma perché il Milan rappresenta una impresa di successo. In 30 anni Berlusconi ha vinto ben 29 trofei, in pratica uno l’anno.
Otto scudetti nazionali, cinque Coppe dei Campioni, cinque Supercoppe Uefa, sette Supercoppe italiane (l'ultima ieri sera), tre mondiali per club ed una Coppa Italia.
Una media altissima, all’ Higuain per intenderci.
Il “mio” Presidente, James Pallotta, ad esempio, non ha vinto nulla dal 2011 quando è arrivato in pompa magna nella Capitale, quindi in ben 6 anni, però soldi ne ha fatti vendendo giocatori pregiati (Lamela e Pjanic, ad esempio) e puntando smaccatamente sul progetto del nuovo stadio con annessa ipercolata di cemento a Tor di Valle in un’area idrogeologicamente instabile.
Calcisticamente però “zero tituli”, come direbbe qualcuno.
Berlusconi invece ha vinto tanto ed ha preso in mano un Milan che era stato in serie B ed era l’ombra dello squadrone che dominava il mondo negli anni ’60 plurivincitore in Coppa dei Campioni e lo ha riportato nella stratosfera del calcio.
Invece la Juventus di Agnelli ha vinto molto (e non sempre, come noto, in maniera lecita) ma è stata sorretta dalla Fiat non proprio un’azienda che rappresenta l’indipendenza e l’innovazione industriale sorretta come è stata dagli aiuti di Stato ogni volta che era in difficoltà.
Per questo, da romanista, provo invidia per chi ha avuto per tanti anni un Presidente vincente come Berlusconi che ha creato valore e non chiacchere e sinceramente mi spiace che arrivino (forse i cinesi).
Buon Natale.