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Calciomercato, Leao-Nico Williams: l'intreccio nelle trattative che spaventa i tifosi del Milan (e le altre cessioni rossonere)
Rafael Leao resta o non resta al Milan: il dilemma nel calciomercato rossonero in mezzo alle operazioni della rifondazione del Diavolo

Rafael Leao (foto Lapresse)
Calciomercato Milan, Rafael Leao e Nico Wlliams: l'intreccio Barcellona-Bayern Monaco
Il Milan guarda alla campagna di rafforzamento (Modric preso con visite mediche post Mondiale per Club, missione Xhaka in Germania per Tare: Malik Thiaw possibile nome nei discorsi con il Bayern Leverkusen), ma anche alle uscite nella sua rifondazione dopo un campionato disastroso.
Con Reijnders passato al Manchester City, Theo Hernandez sul piede di partenza a un anno dalla scadenza di un contratto che non vedrà il rinnovo (scambio con Vlahovic? Ritorno della sirene dall'Arabia Saudita dopo il no delle scorse settimane?), Mike Maignan che resterà a Milanello - per la felicità di Max Allegri - dopo il no alle offerte del Chelsea (ma attenti al rilancio blues post Mondiale per Club), Musah sulla via di Napoli (si tratta sui 25 milioni giovedì può essere la giornata decisiva con un summit tra i due club), Tomori tornato nei desideri della Juventus, resta aperto il capitolo legato a Rafael Leao.
L'idea è di tenerlo e puntare forte su di lui. Incedibili però in Italia non ne esistono se arrivano offerte davvero importanti. E qui sta il tema. Sin qui si è ventilato di sirene estere per l'attaccante del Milan, ma nulla si è concretizzato.
La quiete prima della tempesta? Il passaggio di Nico Williams dal Barcellona pagando la clausola da 60 milioni all'Athletic Bilbao (ma prima i blaugrana devono fare cessioni e sistemare i conti per entrare nei parametri chiesti dalla Liga, Javier Tebas dixit) potrebbe convincere definitivamente il Bayern Monaco a dare il via all'assalto per portare Rafael Leao in Germania.
La famosa offerta in rampa di lancio rischia a quel punto di diventare concreta. Il punto è: quanto sono disposti a mettere sul piatto i dirigenti bavaresi per indurre il Diavolo in tentazione? Secondo Matteo Moretto (e non solo lui) tra i 75 e gli 80 milioni di euro. Basteranno o il Milan sotto a una proposta che quantomeno si avvicini a quota 100 farà davvero muro? Un interrogativo che verrà chiarito non dai rumor, ma solo dai fatti. Sullo sfondo anche possibili tentazioni dall'Arabia Saudita, ma per ora non sembrano essere decisive in questa storia di mercato.
Di certo tenere Leao rossonero con il confermato Pulisic a destra e l'arrivo di un grande centravanti in mezzo oltre a Santiago Gimenez (Dusan Vlahovic, il sogno Moise Kean protetto dalla clausola da 52 milioni nelle prime due settimane di luglio, Mitrovic che potrebbe lasciare l'Arabia Saudita dove però ora guadagna 20 mln a stagione o il complicatissimo accostamento a Retegui) darebbe al Milan di Allegri un potenziale offensivo devastante davanti. Giusto in quel caso poi da capire le alternative in rosa a Leao e Pulisic: Noah Okafor torna da Napoli ma ha la valigia, Samuel Chukwueze (stagione con più ombre e che luci) può lasciare magari tornando in Spagna (sondaggio del Real Betis nei giorni scorsi) dove aveva fatto bene.
Perdere il portoghese invece porterebbe a dover ridisegnare la squadra davanti, oltre al grande lavoro che si sta facendo per ricostruire centrocampo (no del Valencia alla prima offerta da 20 milioni per il talento Javi Guerra, il Bruges non ci sente sotto i 30 milioni per lo svizzero Ardon Jashari) e difesa (e qui il talento 18enne Giovanni Leoni del Parma resta un bel sogno di rifondazione rossonera, mentre è difficilissimo strappare Pietro Comuzzo alla Fiorentina).