Euro 2020: 4 match a Roma. Tavecchio: riconosciuto valore dell'Italia
Roma e lo Stadio Olimpico saranno fra le sedi di Euro2020, l'Europeo che tra 6 anni celebrera' il 60esimo anniversario dalla prima edizione attraverso un torneo itinerante nel continente. L'annuncio e' arrivato dall'Esecutivo Uefa riunito a Ginevra. Roma e' fra le 12 citta' che si e' aggiudicata il pacchetto standard, comprensivo di tre gare della fase a gironi e di una gara della fase a eliminazione diretta (ottavi o quarti di finale). In particolare nella Capitale si giochera' uno dei quarti di finale. Oltre a Roma, sono state selezionate Monaco di Baviera (Germania), Baku (Azerbaijan), San Pietroburgo (Russia). Sara' Londra invece ad ospitare, nello stadio di Wembley, le semifinali e la finale di quello che si annuncia come il piu' grande festival del calcio europeo.
"Scegliendo Roma tra le citta' che ospiteranno l'Europeo di calcio del 2020, la Uefa ha riconosciuto il valore della candidatura italiana proposta dalla Figc, sostenuta dal Governo italiano, da Roma Capitale, dal Coni e da tutte le componenti federali, ed e' giusto oggi condividere tutti insieme questo successo". Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, commenta cosi' la scelta del Comitato Esecutivo della Uefa,
"Dopo la finale di Europa League disputata a Torino pochi mesi fa - prosegue Tavecchio - l'Italia sara', con Euro 2020 e la finale di Champions League 2016 assegnata dalla Uefa proprio giovedì a Milano, un punto di riferimento del calcio europeo nei prossimi anni. Questi eventi, che si pongono al fianco dell'Expo 2015 e del Giubileo 2025, potranno sostenere la crescita del nostro Paese da un punto di vista sportivo, sociale, culturale ed economico. Al tempo stesso, la formula di Euro 2020 puo' concorrere a favorire una comune identita' fra i popoli del nostro continente: l'esempio di Roma e la sua multietnicita' rappresentano un valore aggiunto che abbiamo voluto mettere a disposizione della grande famiglia del calcio europeo".
"Da un punto di vista sportivo - aggiunge il numero 1 federale - attraverso Euro 2020 e' nostro intendimento consolidare la dimensione internazionale del calcio italiano, contribuire a guidare il percorso di rinnovamento dei nostri stadi e sostenere una crescita ulteriore del movimento calcistico, con particolare riferimento alla base. Voglio ringraziare Giancarlo Abete e Demetrio Albertini, che hanno avviato questa candidatura all'inizio del 2014, e tutto il personale della Figc che ha lavorato duramente in questi mesi". "Questa candidatura - conclude Tavecchio - ha dimostrato che abbiamo una giovane classe dirigente sulla quale intendiamo costruire il futuro della nostra Federazione".