Il pulman del Napoli parte senza Higuain e Albiol. Ritorno in aereo
Non bastavano sconfitte e contestazioni al Napoli che vive un giovedì orribile a Berna in Europa League. No, il pullman dei partenopei ha lasciato in Svizzera Gonzalo Higuain e Raul Albiol, impegnati nei controlli anti-doping. I due, accompagnati dal medico, sono tornati nel capoluogo campano con un volo privato messo a disposizione della società solo in mattinata.
In realtà il Napoli spiega che non si è trattato di una dimenticanza: "i due giocatori erano rimasti a Berna per sottoporsi ai consueti controlli antidoping dopo il match con lo Young Boys. Non potendo quindi partire con il gruppo, costretto a decollare entro le 22.30 per successiva chiusura dell'aeroporto svizzero - precisa la societa' azzurra -, il club aveva gia' organizzato, per i due calciatori che sarebbero stati sorteggiati al doping, il pernottamento a Berna e la successiva ripartenza al mattino con un volo privato"
Benitez, "dopo il gol ci e' mancata la velocita'" - Rafa Benitez l'aveva preparata in maniera diversa la trasferta di Berna, invece, contro lo Young Boys, e' arrivata una sconfitta inattesa per il suo Napoli nel terzo match di Europa League. "Mi aspettavo una partita diversa, abbiamo avuto il controllo ma quando hanno segnato si sono chiusi", dice il tecnico madrileno. "Nel primo tempo potevamo far male con le ripartenze ma non ci siamo riusciti. Nella ripresa era simile ma dopo aver subito il gol ci e' mancata velocita'", ammette Benitez. "L'intensita' inizia dagli attaccanti, spesso ci manca quella difensiva che permette agli avversari di andare in porta". Delusione anche nelle parole di Christian Maggio: "Potevamo andare avanti in classifica invece dovremo lottare fino alla fine per il primo posto" dice il centrocampista azzurro. "Tanti giocatori magari hanno giocato meno, tocca a noi aiutarli quando sono chiamati in causa" aggiunge riferendosi ai compagni al quale Rafa Benitez ha dato spazio in occasione del match contro gli elvetici. "Ci manca un po' di cattiveria in questi momenti, tutti diamo sempre il massimo e dobbiamo lavorare sempre di piu'", ammette Maggio.