Inzaghi: "Speriamo di essere la sorpresa". Pagelle: ElSha is back, voto 7+
Il dna del Milan e' tornato. Pippo Inzaghi lo auspicava sabato e in campo e' arrivata la risposta che aspettava. I rossoneri partono benissimo, 3-1 alla Lazio e prime soddisfazioni per il tecnico.
"Ne ero sicuro - commenta - Questi 50 giorni sono serviti per crescere, abbiamo creato un bel gruppo, lo stadio alla fine era con la squadra ed e' la cosa che mi ha reso piu' felice. Qualche partita la perderemo ma contro chi e' piu' forte di noi, non contro chi ha piu' voglia. Ora, pero', non bisogna illudersi anche se abbiamo battuto una Lazio che sara' la sorpresa del campionato, perche' e' una squadra forte, costruita bene".
"Noi fino al 60' abbiamo giocato una partita pressoche' perfetta, poi - riconosce il tecnico rossonero - abbiamo sofferto un po' ma avevamo giocato una gara di grande generosita'. Va fatto un plauso a questi ragazzi e vedere il presidente orgoglioso di noi e' una grande soddisfazione".
Inzaghi coccola Abate, escluso dalle convocazioni di Conte ma protagonista ("sono contento per lui, a volte e' stato criticato e non lo meritava ma oggi ha fatto fare gol a Muntari e ha dato la palla a Menez da cui e' nato il rigore") e nel complesso sottolinea di aver visto "un bello spirito. Gia' al Trofeo Tim lo avevo notato perche' tenere testa alla Juventus per 45 minuti non puo' essere un caso, ma dobbiamo migliorare nel giocare, senza dimenticare che questa squadra viene da un campionato difficile e deve riacquisire un po' di certezze. Questo risultato fara' molto bene".
Per quanto riguarda gli obiettivi, "non so dove possiamo arrivare ma la certezza e' che il Milan dara' sempre il massimo e questo per me e' importante"
Eppure Galliani ha gia' parlato di puntare a uno dei primi tre posti. "Secondo me ci sono tre squadre che hanno qualcosa in piu' delle altre (Juve, Roma e Napoli, ndr), che lo scorso anno ci hanno dato tanti punti di distacco e che si sono ulteriormente rinforzare. Noi siamo un gradino sotto ma con la voglia, il temperamento e il ritorno dei tifosi a San Siro speriamo di essere la sorpresa del campionato".
E poi c'e' un Torres tutto da scoprire. "Dara' una grossa mano, e' rapido, veloce, ha fatto dei test da record, che nessun giocatore del Milan aveva mai fatto prima - commenta Inzaghi - Abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse, avro' l'imbarazzo della scelta"

LE PAGELLE DEL MILAN
Di Giordano Brega
DIEGO LOPEZ VOTO 7 Ottimo riflesso su Candreva e rigore splendidamente parato. Due interventi doc nel finale che strappano gli applausi di San Siro. Forse esita in qualche uscita.
ABATE VOTO 6,5 Un assist molto bello per il gol di Muntari.
ALEX-ZAPATA VOTO 6,5 Buon esordio a San Siro per il brasiliano, mentre il colombiano torna sugli antichi livelli dopo la sfortunata stagione passata.
BONERA VOTO 6 Non scende molto sulla sinistra, ma è bravo a tenere Candreva
POLI VOTO 6 Tanta corsa e lavoro di sacrificio.
DE JONG VOTO 7 Fa la diga in modo sontuoso e il pubblico rossonero apprezza.
MUNTARI VOTO 6,5 Corre tanto a tutto campo ed è bravo a sganciarsi per il secondo gol del Milan.
HONDA VOTO 6+ Gol importante e che dà fiducia al giapponese, che si sacrifica molto per tutta la partita. Gli manca sempre quel quid di velocità e reattività.
MENEZ VOTO 6,5 Bravo a tenere palla, prendere falli in mezzo al campo. Oltre a quello del rigore che trasforma.
EL SHAARAVY VOTO 7+ Riecco le accelerazioni del Faraone. E' tornato ai livelli fisici di due anni. Quanto era mancato la scorsa stagione.
ESSIEN VOTO 6- Entra per fare un po' di legna.
ARMERO VOTO 6 Esordio al Meazza con la giusta mentalità.
NIANG S.V.