Italia, Gattuso: 'Obiettivo Mondiali. A Coverciano anche chi ha qualche dolorino'. La risposta di classe su La Russa... - Affaritaliani.it

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Italia, Gattuso: 'Obiettivo Mondiali. A Coverciano anche chi ha qualche dolorino'. La risposta di classe su La Russa...

Gattuso, 'quando mi hanno chiamato in azzurro non ho esitato un istante'. Gravina, 'ha qualità, determinazione e desiderio di fare qualcosa di grande'

di Redazione

Italia, Gattuso sulla pressione della maglia e la gara contro la Norvegia

"La pressione la mette la maglia azzurra. Stare fuori dal Mondiale è un peso per tutti. Dobbiamo essere bravi a reagire. Dobbiamo mettercela tutta. La gara con la Norvegia l'ho vista. E' stata una gara difficile. A livello fisico loro andavano molto più forte di noi. Venivamo da un momento in cui diversi giocatori arrivavano da una sconfitta pesante in Champions. La squadra non ha avuto la forza che ha avuto la Norvegia"

Italia, Gattuso: "Spalletti? L'ho sentito, stime incredibile per Luciano"

"Mi sono sentito con Luciano e una stima incredibile nei suoi confronti. E' un maestro e mastica calcio da tanti anni. Ogni anno riesce a fare cose nuove e ha una professionalità incredibile. In questo momento devo vedere cosa vogliamo fare e su che strada vogliamo andare. Cambiamenti non se ne possono fare molti perché c'è poco tempo. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare nell'arco dei 90'"

Italia, Gattuso su nuovi giocatori da inserire nel gruppo

"Vediamo cosa dice il campionato. In questi giorni ho sentito 35 giocatori. Mi han fatto una domanda su Chiesa. Sono giocatori che sono stati fuori e che possono aiutare. Poi deve parlare il rettangolo verde e quando uno fa bene, le porte della Nazionale sono aperte. A Chiesa ho detto che deve trovare una sistemazione per giocare con continuità"

Italia, Gattuso, 'giocatori devono andare a mille all'ora, fuori da campo non posso fare poliziotto'

"I giocatori devono andare a mille all’ora, 5-6 giocatori li ho allenati e sanno che bisogna pedalare, andare, preferisco che quando scendono in campo la squadra lavora con serietà e massimo impegno. Fuori dal campo non do importanza, non posso fare il sergente di ferro o il poliziotto". Lo ha detto il neo ct azzurro Gennaro Gattuso.

Italia, Gattuso, 'a Coverciano anche chi ha qualche dolorino'

"Bisogna capire perché un giocatore rifiuta la Nazionale. La prima cosa che ho chiesto a Gravina e Buffon è che mi devono aiutare a portare i giocatori a Coverciano. Anche i club ci devono aiutare. Abbiamo tutto per gestire i giocatori. Dobbiamo essere credibile. Chi è convocato sta a Coverciano come si faceva ai miei tempi, se poi non riusciamo a far guarire un giocatore torna al club di appartenenza. L'importante è stare insieme il più possibile. I dolori ci sono sempre. Se avessi ascoltato sempre il mio fisico, avre giocato 50 gare in meno. Bisogna stringere i denti e non creare precedenti"

Gattuso, 'Italia è un sogno che si avvera, obbiettivo tornare ai Mondiali'

“E’ un sogno che si avvera, non sarà facile, c’è tanto da lavorare ma c’è la consapevolezza che si può fare un grandissimo lavoro, c’è da lavorare, andare in giro, entrare nella testa dei giocatori. Sento dire da tanto che non c’è talento, non ci sono giocatori, ma bisogna metterli nelle condizioni di esprimersi al massimo. L’obiettivo è riportare l’Italia ai Mondiali per il nostro calcio e la nostra nazionale è fondamentale”. Lo ha detto il neo ct dell’Italia Gennaro Gattuso nella conferenza stampa di presentazione all’hotel Parco dei Principi a Roma.

Italia, Gattuso su Marcello Lippi

"Non posso dire quello che mi sono detto con Lippi... Spero di fare quello che ha fatto lui. Non vincere il Mondiale, ma ricreare quell'alchimia che è riuscito a creare nello spogliatoio. Dobbiamo ritrovare lo spirito di appartenenza e di vedere i giocatori arrivare a Coverciano col sorriso"

Gattuso, 'nessuna polemica con La Russa, spero di fargli cambiare idea'

"Le parole di Ignazio La Russa? Nessuna polemica con lui, spero solo di fargli cambiare idea". Lo ha detto il neo ct dell'Italia Gennaro Gattuso dopo le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa.

Gattuso, 'quando mi hanno chiamato in azzurro non ho esitato un istante'

“C’è bisogno di entusiasmo, voglia di stare insieme, di essere uniti. In questi giorni nella mia testa ho ben chiaro di cosa bisogna fare, ritrovare entusiasmo e non pensare in modo negativo, chi viene a Coverciano deve avere grande entusiasmo e creare una famiglia, la tecnica e la tattica vengono dopo, prima di tutto c’è da ricreare il gruppo che ci ha contraddistinto per anni”, le parole del neo ct dell’Italia Gennaro Gattuso, durante la presentazione al Parco dei Principi a Roma.

“Abbiamo giocatori tra i primi 10 del mondo in alcuni ruoli, abbiamo una squadra forte, ma non bisogna pensare ai singoli. Sono convinto che la squadra ha dei valori e si può raggiungere l’obbiettivo. Quando mi hanno chiamato non ho esitato un istante”, ha aggiunto Gattuso. “In Serie A il 68% di giocatori stranieri e 32% di giocatori italiani è un dato che ci deve far riflettere, a livello giovanile è stato fatto un grandissimo lavoro ma dopo l’U19 i giocatori si perdono per strada. Questo è il problema più grande, il cambiamento da fare. La parola paura non deve esistere, altrimenti non si va da nessuna parte”, ha sottolineato Gattuso.

Italia, Gattuso, modulo non conta serve giocatori a posto giusto

"Il nostro campionato dice che abbiamo 40% squadre che giovano a tre e 60% a quattro. Dobbiamo mettere i giocatori al posto giusto e bisogna metter in campo una squadra a cui piace stare nella metà campo avversaria. Dobbiamo creare gioco e fare male agli avversari. Poi i moduli lasciano il tempo che trovano". Lo dice Gennaro Gattuso alla confernza stampa di presentazione come nuovo ct azzurro. "Se porterò nuovi calciatori in azzurro? Ho sentito 35 giocatori, tra cui anche Enrico Chiesa", rivela poi il nuovo tecnico della Nazionale.

Italia, Gattuso sullo staff e sugli scettici

"Ho Bonucci nel mio staff e poi altri cinque componenti che lavorano da anni con me. Prandelli, Zambrotta e Perrotta ci daranno una mano col settore giovanile insieme a Viscidi. Per me è un onore lavorare con tutti loro. I miei risultati? Col Napoli e col Milan non sono andato in Champions per un punto, quest'anno mi sono giocato il campionato con l'Hajduk Spalato. Dipende da come si raccontano le cose. Solo una squadra vince in ogni competizione. Bisogna vedere il lavoro, se ha fatto crescere la squadra e i giovani. Qualcosa di buono in questi anni ho fatto"

Italia, Gravina, 'Gattuso ha qualità, determinazione e desiderio di fare qualcosa di grande'

“Gennaro Gattuso è il nuovo ct della Nazional perché ha le qualità, la determinazione ma soprattutto il desiderio di realizzare qualcosa di grande per l’azzurro e il nostro Paese. La nazionale ha bisogno di lui, ha risposto senza nessuna esitazione alla chiamata in azzurro, alla convocazione da parte della nostra nazionale e risposto con lo stesso entusiasmo con il quale rispondeva quando veniva chiamato come calciatore in Nazionale, ma non dobbiamo fare l’errore di derubricare la sua responsabilità a semplice entusiasmo, c’è tanto altro, un grande spirito di sacrificio, professionalità, preparazione e qualcosa di straordinario che mi ha colpito dal primo momento, ha voluto anteporre il ‘noi’ all’’Io’, ha voluto lanciare dei messaggi subito molto chiari, con entusiasmo straripante e mi ha detto subito, ‘nessuno vince da solo’. L’idea della squadra, determinata convinta che si vince insieme e al Mondiale si va tutti insieme e questo è il messaggio più bello, il messaggio con Rino è chi ama la nazionale oggi deve fare un passo in avanti e cercare di sostenere questo progetto per il bene dell’azzurro, del nostro sport e del calcio”. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo ct dell’Italia Gennaro Gattuso.

Gravina, ‘Ranieri? C’è stata idea, non c’erano condizioni per andare oltre ma no rifiuto’

“Ranieri? C’è stata un’idea, c’è stato un incontro, massimo rispetto nei rapporti. Avevamo già avviato un percorso su un progetto alternativo, non ci siamo fatti trovare assolutamente impreparati, Con Dan Friedkin, con cui ho un ottimo rapporto anche in Uefa, di massimo rospetto, non c’erano le condizioni di andare oltre per una scelta reciproca. Parlare di rifiuto si è andati oltre le reali condizioni di un contato fisiologico”. Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina nel corso della presentazione del nuovo ct azzurro Gennaro Gattuso.

Buffon, Gattuso allena da 12 anni, non etichettiamolo

"Ogni volta che incontravamo le squadre di Rino con la Juve avevamo chiara idea che dietro ci fosse identità e lavoro. In campo percepisci se dietro c'è la mano di un allenatore. Che poi il tratto distintivo predominante, di essere un generoso, un determinato, un combattivo nessuno glielo toglierà mai. Ma ha fatto esperienza in tutta Europa in 12 anni da allenatore. Se mettiamo un'etichetta non vogliamo approfondire. Secondo me bisogna fare ragionamenti diversi". Cosi Gianluigi Buffon spiega la scelta di Gennaro Gattuso come nuovo ct della nazionale azzurra.