Italia grave ko col Portogallo in vista dei Mondiali. E Conte... - Affaritaliani.it

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Italia grave ko col Portogallo in vista dei Mondiali. E Conte...

"Brutto risultato? Persa l'imbattibilita'? Sono sempre importanti queste partite: aiutano a crescere e a capire tante cose. Non sono rammaricato e non sono deluso per niente". Cosi', ai microfoni della Rai, al termine dell'amichevole contro il Portogallo, il commissario tecnico azzurro, Antonio Conte.

"Fatto un passo indietro? Non penso a queste cose. Penso solo a far fare esperienza a questi ragazzi che vantano poche presenze in azzurro e in campo internazionale. L'importante e' proseguire lungo il nostro cammino: anche le sconfitte aiutano a crescere", ha aggiunto Conte.

Il ranking Fifa preoccupa. Con questa sconfitta l'Italia sarà in seconda fascia nei sorteggi per le qualificazioni ai Mondiali di Russia. Conte - alla prima sconfitta da quando è stato nominato commissario tecnico - ci tiene a puntualizzare sulle colpe di questa situazione: "Non son come mai l'Italia sia dietro a certe Nazionali: evidentemente c'e' stato un cammino precedente che ha portato a questo. Io guardo invece al presente e al futuro.Abbiamo lavorato tanto in questo mio primo anno da ct ma c'e' ancora tanto da lavorare. Abbiamo cambiato molte cose e molti elementi nel gruppo azzurro: dobbiamo e vogliamo ancora migliorare", ha concluso il commissario tecnico dell'Italia.

Portogallo batte Italia, per Conte primo ko - Il Portogallo da' il primo dispiacere azzurro ad Antonio Conte. Finisce 1-0 per i portoghesi, infatti, l'amichevole di questa sera giocata a Ginevra, in Svizzera. E' di Eder, al 52°, il gol che decide la partita e permette ai lusitani di Fernando Santos di battere gli azzurri, alla prima sconfitta della gestione Conte.

Azzurri che cambiano molto rispetto alla Croazia, ma in attacco stavolta non funzionano nemmeno Candreva e El Shaarawy, schierati al fianco di un Immobile di nome e di fatto. Va poi aggiunto che per Fernando Santos gli incastri sono davvero fortunati se poi con l'infortunio di Fabio Coentrao trova l'ingresso Eliseu che si confermera' uno tra i migliori assieme a Moutinho, Eder e Quaresma. Sono loro i ballerini che fanno danzare l'Italia in difesa. Azzurri che partono bene, al 19' Bertolacci carica il tiro e la palla lambisce il palo, poi e' la volta di El Shaarawy. Basta. Per il resto e' tutto Portogallo e se si va a riposo sullo 0-0 e' solo per l'imprecisione dei lusitani. Nella ripresa, azzurri subito pericolosi su calcio piazzato: punizione di Pirlo, colpo di testa di Bonucci e palo. I lusitani si distendono sempre in contropiede e al 7' arriva il meritato gol: assolo di Eliseu a centrocampo, palla a Quaresma che di "trivela" pesca in mezzo Eder che segna la sua prima rete in Nazionale. Conte cambia e passa al 4-2-4 di vecchia memoria: dentro Franco Vazquez per Soriano, Gabbiadini per un depresso Candreva e poi Sansone (debutto azzurro per lui) per un irriconoscibile El Shaarawy. Cambia poco, pochissimo. A parte gli ultimi sussulti di Gabbiadini e Vazquez che impegnano Beto nel finale. Al di la del tentativo apprezzabile dei nuovi, oggi per l'Italia un brutto passo indietro rispetto al pari croato