A- A+
Juventus News
Diabete e frutta secca: bastano 125 g per ridurre rischio di infarto ed ictus

Diabete e frutta secca: bastano 125 g per ridurre rischio di infarto ed ictus

Diabete e frutta secca: 5 dosi a settimana di frutta secca riducono del 20% il rischio di infarto nei malati di diabete

Diabete e frutta secca: il giusto apporto di frutta secca può ridurre fino al 20% il rischio di malattie cardiovascolari (ictus e infarto) nei malati di diabete - Diabete News

Il rischio di problemi cardiovascolari come infarto o ictus è più alto nelle persone che soffrono di diabete. Fortunatamente per coloro che sono colpiti da questa patologia una mano a migliorare la propria salute arriva dalla frutta secca. La conferma arriva da una ricerca condotta da un team di epidemiologi e nutrizionisti della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston e pubblicata sulla rivista Circulation Research.

Diabete e frutta secca: lo studio sugli effetti benefici della frutta secca nei malati di diabete  per evitare infarto ed ictus - Diabete news

Lo studio ha riguardato 16.217 uomini e donne, di cui è stata monitorata l’alimentazione nell’arco di diversi anni prima e dopo la diagnosi di diabete. Nel periodo in esame si sono verificati 2.467 infarti e 789 ictus per un totale di 1.1663 decessi per un problema cardiovascolare su un totale di 5.862. Dai dati raccolti gli scienziati hanno dedotto che il giusto apporto di frutta secca può ridurre del 17% il rischio di patologie cardiovascolari e del 20% quello di infarto.

Frutta secca quale scegliere? Ecco quella che più riduce il rischio di infarto e ictus per le persone affette da diabete

La frutta secca più adatta a provocare effetti benefici in termini di riduzione del rischio per le malattie cardiovascolari nei diabetici pare siano le noci, di cui bisognerebbe ingerirne almeno “5 manciate” a settimana.

Diabete e frutta secca, l'esperto: "Giusto aggiungerla nella dieta ma con le giuste dosi" - Diabete news

Francesco Purrello, presidente della Società Italiana di Diabetologia e ordinario di Medicina Interna all’Università di Catania, ritiene che i risultati di questo studio potrebbero avere implicazioni pratiche importanti in quanto la frutta secca solitamente non è consigliata a chi soffre di diabete per il suo elevato contenuto calorico. Noci, nocciole e mandorle possono essere introdotte nella dieta dei diabetici ma con grande attenzione alle dosi (non più di 100-125 g a settimana) considerando che “il loro contenuto in acido oleico, acidi grassi polinsaturi, fibre, minerali e vitamina E ha dimostrato più volte di avere degli effetti benefici sulla riduzione delle malattie cardiovascolari”.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
diabetediabete conseguenzediabete curadiabete diagnosidiabete dietadiabete frutta seccadiabete newsdiabete tipidiabete valorifrutta seccafrutta secca dietafrutta secca e diabetefrutta secca mistafrutta secca quale scegliereictus sintomiinfarto cardicoinfarto causeinfarto e diabeteinfarto fulminante





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

Citroen Traction Avant: 90 anni di storia automobilistica

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.