Milan, Galliani:"A Madrid per Ancelotti? Non ho detto che vado per lui"
Galliani: "A Madrid per un italiano" - L'amministratore delegato del Milan parla del viaggio a Madrid. Ma fa il misterioso: "Li' ci sono due grandi societa'". Due squadre "con le quali - sono parole di Galliani - abbiamo ottimi rapporti, che lo scorso anno hanno fatto la finale della Champions e dove militano tanti giocatori importanti". Ancelotti? "Non ho detto - ha risposto il top manager del Milan - che vado a incontrare Carlo". "A tutt'oggi Carlo Ancelotti - ha aggiunto - e' l'allenatore del Real, come Inzaghi e' il tecnico del Milan. Non parliamo di queste cose in questo momento; abbiamo un'estate lunga davanti a noi. Vedremo quello che succede". "Faremo molto comunque. Fa tristezza vedere il Milan in queste posizioni di classifica. In questa estate dobbiamo assolutamente rimboccarci le maniche per riportare il Milan ai vertici del calcio italiano prima e di quelli europei dopo". In tema di risorse, Galliani ha rassicurato che non mancheranno. "Chi ha sempre messo un'infinita' di risorse fino a oggi non le fara' assolutamente mancare. Silvio Berlusconi - ha concluso l'amministratore delegato del Milan - non fara' mancare niente al Milan, in attesa che possa cambiare qualche cosa a livello societario".
Ancelotti: "Real o anno sabbatico" - "O resto al Real Madrid o mi fermo un anno". Ancelotti giura che non tornerà al Milan e parla di anno sabbaticoo, malgrado Berlusconi avesse pubblicamente fatto sapere che se Carletto lascerà il club blanco (cosa sicura) sarà di nuovo sulla panchina rossonera. "Settimana prossima inconterò la dirigenza e parlerò del mio futuro con la società. Ho parlato con tutti i giocatori perché era l'ultima partita della stagione (7-3 contro il Getafe, ndr), non per altro. Li ho ringraziati per gli sforzi di questa stagione nel bene e nel male", ha aggiunto il tecnico di Reggiolo che comunque non ha ancora risolto il contratto con il Real Madrid e difficilemente potrebbe esporre altre ipotesi fuori dalle due elencate. "I tifosi? Hanno mostrato grande serietà durante tutto l'anno. Ovviamente non mi farebbe piacere non continuare quest'avventura, ma non sarebbe la prima volta e nel calcio tutto passa. In ogni caso non ho comunicazioni da parte della società, decideremo tutto settimana prossima".
La missione del Milan per far cambiare idea ad Ancelotti - Adriano Galliani comunque non desiste e viene confermato il suo viaggio a Madrid per convincere Ancelotti a riprendere la strada di Milanello. L'amministratore delegato rossonero non può mettere sul piatto la partecipazione alla prossima Champions League ma un solido progetto: contratto triennale e investimenti per riportare il club di via Aldo Rossi ai livelli d'un tempo. In queste settimane non erano mancati i contatti telefonici tra lo stesso Galliani e Ancelotti (oltre a una telefonata di Silvio Berlusconi nei giorni scorsi), ma questa volta il dirigente milanista vuole un faccia a faccia con Carletto per convincerlo a prendere il Milan subito anzichè aspettare qualche grande occasione (il Bayern Monaco che vedrà partire Guardiola per Manchester... City) tra un anno.
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