Milan News
Milan-Inter rinviata: recupero quando? La Lega Serie A dice che..

Milan-Inter rinviata dopo la morte di Astori: la telefonata Bonucci-Ranocchia
Milan-Inter recupero a data da destinarsi: Lega Serie A rinvia. Le ipotesi
Il recupero di Serie A Milan-Inter non ha una data. I match della 27° giornata (sospesa domenica per la treagica morte di Davide Astori) verranno disputati il 3-4 aprile. Per il derby la data resta un'incognita e non verrà fissata finché Juventus e Milan giocheranno in Champions ed Europa League Se le due squadre dovessero arrivare in finale delle rispettive competizioni il derby verrebbe giocato a campionato concluso. Se una delle due dovesse uscire prima dalle coppe europee sarebbe piu facile trovare una data.
Milan-Inter rinviata dopo la morte di Astori: la telefonata Bonucci-Ranocchia
Lo shock per la morte di Davide Astori ha colpito tutto il mondo del calcio. La serie A ha deciso di rinviare le partite di domenica, ma ancora prima che arrivasse questa decisione Leonardo Bonucci e Andrea Ranocchia, che con Astori hanno condiviso diverse convocazioni con la maglia della Nazionale, si era sentiti al telefono trovandosi d'accordo sul fatto che il derby Milan-Inter non si dovesse disputare. La chiamata del capitano rossonero al difensore nerazzurro aveva già portato alla scelta definitiva delle due squadre. In entrambe le squadre ci sono diversi giocatori che con Astori hanno condiviso momenti della loro carriera: nel Milan Montolivo e soprattutto Antonelli (che ha giocato nelle giovanili rossonere), mentre nell'Inter Vecino che Borja Valero, fino all'anno scorso compagni di squadra del difensore alla Fiorentina.
Astori, le ultime ore: Playstation e whatsapp con Sportiello
Davide Astori ha passato le ultime ore facendo qualche partita alla Playstation nell'albergo Là di Moret a Udine (dove la Fiorentina era in ritiro per il match contro le zebrette). Poi l'ultimo messaggio whatsapp alle 23:34 con Sportiello. "Hai dimenticato le scarpe da me", gli ha scritto il portiere. "Grazie, le scarpe non mi servono. Le prendo domattina prima di colazione", la risposta di Astori. Ma purtroppo non ha mai potuto prendere quelle scarpe. Poco dopo le 9:30 la tragica scoperta del corpo senza vita di Davide Astori.. E' stato trovato steso sul fianco sotto le coperte nel suo letto una piazza e mezzo. Sul comodino del difensore c'era solo il cellulare e niente acqua. Un segno per investigatori che è andato a letto sereno.
Astori morto, medico del Napoli: “Ci sono patologie silenti su cui si può far poco”
“Quello che è successo ad Astori deve dare uno stimolo a noi medici per capire e prevenire queste cose. Tutto questo si fa investendo sulla ricerca e prevenzione, noi in Italia siamo all’avanguardia sulle morti improvvise. Non so nello specifico cosa sia accaduto al ragazzo, sto parlando in generale. In Italia ci sono leggi severe: non si può fare attavità sportiva senza idoneità agonistica. La visita è fondamentale perché porta alla conoscenza di eventuali cause circolatorie. La legge dice che vanno fatti ogni anno che consiste prova da sforzo, elettrocardiogramma, ecocardiogramma e altro. E’ durissimo apprendere per noi classe medica di queste situazioni perchè parliamo di prevenzione, evidentemente dobbiamo cercare didare di più sotto questo punto di vista. Ci sono alcune patologie, come quella di Morosini, dette miocarditi batteriche che sono silenti e non risultano dagli esami di rito. Non si riescono ancora a prevederli”, le parole a Premium Sport del medico sociale del Napoli, Alfonso De Nicola.
ASTORI MORTO. MALAGO': SONO SCONVOLTO. GIUSTO RINVIARE LA SERIE A
"Sono sconvolto. È una notizia che mi ha scioccato". Il commissario straordinario della Lega Serie A Giovanni Malagò ha commentato la tragedia di Astori. "Quando mi ha chiamato la Fiorentina per raccontarmi l'assurda tragedia che ha colpito Davide Astori - ha proseguito - sono rimasto allibito e senza parole. Sono stato assalito da mille pensieri, riflettuto a lungo sul dramma di un ragazzo che nel pieno della sua maturità sportiva ed agonistica scompare in una stanza d'albergo a poche ore da una partita di campionato". Sul rinvio della giornata di Serie A. "Sono vicino alla compagna Francesca, con cui Davide ha avuto una bambina che ora ha due anni. Il nostro mondo è profondamente colpito da quanto successo. Le parole stanno a zero, la decisione di rinviare la giornata è quella giusta. Molti di voi mi hanno chiamato in queste ore chiedendo di intervenire. Anche per non favorire qualcuno rispetto ad un altro. Cosi ho deciso di confrontarmi con il mondo sportivo e del calcio. Davide Astori era patrimonio del calcio e sportivo ed era un giocatore della Nazionale. Abbiamo saputo del lutto poco dopo le dieci. Poi abbiamo atteso un'ora circa per fare comunicazioni ufficiali, perché si dovevano avvisare prima i parenti. Rinvio a quando? Domani avremo una riunione in Lega con i presidenti delle società, credo sia importante incontrarci: a seguire da questa decisione, che tutti i presidenti hanno condiviso, ci sono ipotesi che già esistono per recuperare il turno di campionato. C'è qualche società che ha un calendario estremamente fitto, qualcuno ha espresso l'opinione di far slittare la fine del campionato visto che l'Italia non va ai Mondiali, ma mi devo confrontare, vedremo".
DAVIDE ASTORI E' MORTO. ADDIO AL CAPITANO DELLA FIORENTINA. LA SERIE A SI FERMA
Tragedia calcio italiano. Davide Astori, 31enne capitano della Fiorentina e difensore della Nazionale, è stato trovato morto questa mattina in un albergo di Udine ('Là di Moret') dove si trovava con la squadra per la partita di oggi contro la formazione friulana. A causare il decesso sarebbe stato un infarto. Astori lascia la compagna, Francesca Fioretti, e una figlia, Vittoria, di due anni. In segno di lutto è stata rinviata a data da destinarsi tutta la giornata di campionato.
"La Fiorentina profondamente sconvolta si trova costretta a comunicare che è scomparso il suo capitano Davide Astori, colto da malore. Per la terribile e delicata situazione, e soprattutto per rispetto della sua famiglia si fa appello alla sensibilità degli addetti ai lavori", si legge nella nota.
"Sono sconvolto. E' una notizia che mi ha choccato. Quando questa mattina mi ha chiamato la Fiorentina per raccontarmi l'assurda tragedia che ha colpito Davide Astori, sono rimasto allibito e senza parole" ha detto Giovanni Malagò, Commissario Straordinario della Lega Serie A e presidente del Coni. "Sono stato assalito da mille pensieri, riflettuto a lungo sul dramma di un ragazzo che nel pieno della sua maturità sportiva ed agonistica scompare in una stanza d'albergo a poche ore da una partita di campionato. L'improvvisa scomparsa di Astori deve ancora una volta porre l'accento sulle necessità di controlli fisici assidui e costanti non solo per il calcio professionistico ma nello sport in generale. Oggi è un giorno triste per il nostro mondo. Alla famiglia di Astori, ai suoi cari e alla Fiorentina rivolgo i sentimenti più vivi di condoglianze da parte di tutto lo sport italiano".
Astori, la consacrazione nel Cagliari, poi Nazionale e Fiorentina
Davide Astori, 31 anni, difensore della Nazionale e capitano dell'Udinese, era nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio del 1987, Difensore centrale mancino, era dotato di una buona tecnica di base che gli consentiva di far partire l'azione di gioco dalla difesa. Ha iniziato a giocare nel Ponte San Pietro, squadra satellite del Milan nelle cui fila ha giocato dal 2001 al 2006. E' al Cagliari, dal 2008, che trova la sua consacrazione. Nella formazione isolana giocherà fino al 2014 collezionando 174 presenze e tre reti. A Roma dal 2014, passa poi alla Fiorentina nel 2015 dove si impone al punto da conquistare la fascia da capitano nella stagione in corso dopo la partenza di Gonzalo Rodriguez. In Nazionale esordisce nel 2011 a 24 anni nell'amichevole Ucraina-Italia sostituendo Giorgio Chiellini. Partecipa in Brasile alla Confederations Cup nel 2013 chiamato da Prandelli e segna anche un gol nella finale per il terzo posto vinta contro l'Uruguay. Si tratta del primo gol di un giocatore del Cagliari dopo quaranta anni. L'ultimo era stato Gigi Riva nel 1973. In maglia azzurra ha collezionato quattordici presenze con un gol.