Sondaggi, Lega di Salvini allunga sul Pd. Giù Zingaretti, salgono Conte e...
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SONDAGGI, LEGA DI SALVINI AL 25,5%
La Lega di Matteo Salvini resta saldamente sopra il 25%. Per la precisione il Carroccio tiene quota 25,5% nei sondaggi, anzi nella supermedia Agi/YouTrend di questa settimana (la ponderazione è stata effettuata il 23 luglio) che prende in considerazione le rilevazioni dei vari istituti di ricerca (Euromedia, Ipsos, Ixè, SWG e Tecnè).
SONDAGGI, PD DI ZINGARETTI SCENDE
Respira Matteo Salvini che guadagna anche qualcosa sul Pd. I Dem di Zingaretti infatti arretrano, seppur di poco (0,2%) e scendono al al 20,4% rispetto a quindici giorni fa.
SONDAGGI, M5S E FRATELLI D'ITALIA STABILI
Tra i grandi partiti da segnalare la lieve crescita sia di M5S che di Fratelli d'Italia. Il Movimento 5 Stelle passa al 16,1% (0,1%). Fdi di Giorgia Meloni è a 1,5 punti percentuali dai pentastellati al 14,6%. Trend positivo anche per Forza Italia: la formazione di Silvio Berlusconi tocca quota 7% (+0,1%).
Il quadro disegnato dalla Supermedia dei sondaggi è congelato rispetto al consenso dei grandi partiti: è troppo presto perché la decisione del Governo su Autostrade – e soprattutto il risultato ottenuto con il Recovery Fund in Europa – possano mostrare le loro conseguenze sullo scenario elettorale.
SONDAGGI, CALENDA RAGGIUNGE MATTEO RENZI
Il dato più interessante di questi sondaggi arriva dai partiti “minori” di area riformista. Dopo mesi di rincorse, Azione di Carlo Calenda ha raggiunto Italia Viva di Matteo Renzi e la Sinistra al 2,9%.
L’attuale maggioranza di governo è sostanzialmente stabile al 42,3%, mentre l’opposizione di centrodestra arriva al 48,1%, con 5,8 punti di vantaggio.
SONDAGGI, GIUSEPPE CONTE VOLA DOPO IL RECOVERY FUND
Uno dei dati più interessanti della settimana è legato alla fiducia degli italiani dopo l'accordo sul Recovery Fund nei confronti di Giuseppe Conte, Euromedia Research diretto da Alessandra Ghisleri l’ha quantificata al 41,5% il 17 luglio (prima del vertice) e al 43,9% il 21 luglio, ad accordo raggiunto: un balzo di circa 2 punti e mezzo. Certo, come riporta l'Agi, "secondo Euromedia la fiducia verso Conte continua ad essere molto “polarizzata” tra gli elettori dei partiti di maggioranza (83% nel PD e addirittura 91% nel M5S) e quelli di opposizione (11-13% tra chi voterebbe Lega o FDI); ma è lo stesso istituto a rivelare che il numero di italiani che promuove l’operato del premier a Bruxelles (44,4%) è superiore sia alla somma degli elettori dei partiti di maggioranza (42,1%) sia a quanti invece bocciano la sua performance europea (42,8%). La valutazione registrata ex post da Euromedia ribalta quella realizzata invece da SWG alla vigilia del Consiglio europeo, o comunque in coincidenza delle sue primissime fasi. L’istituto triestino, il 17 luglio scorso, fotografava infatti una quota di italiani critici rispetto al modo in cui il Governo italiano stava conducendo le trattative pari al 48%, superiore alla quota di quanti invece lo promuovevano (42%). Non si può certo dire che il campione interpellato da SWG fosse pregiudizialmente ostile all’esecutivo: nello stesso sondaggio, infatti, veniva chiesto un parere anche sull’altra trattativa conclusa dal Governo con un accordo, ossia quella su Autostrade (con l’uscita dei Benetton e l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti). Su tale accordo, secondo SWG, prevalgono nettamente i favorevoli (47%) rispetto ai contrari (28%) e per di più in misura nettamente più trasversale rispetto ai giudizi sulla trattativa europea: tra gli elettori di Lega e FDI, infatti, 3 su 10 approverebbero la soluzione che è stata infine individuata".
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