MotoGp, Marquez chiede scusa a Valentino Rossi
A mente fredda, dopo l'errore nel Gp di Argentina - che lo ha visto cadere dopo aver 'sfiorato' Valentino Rossi - Marc Marquez spiega: "Ho sbagliato a non avere pazienza, ma l'importante è apprendere dai propri errori".
Il due volte campione del mondo giura che le scintille in pista tra di loro non muteranno il rapporto: "Le cose con lui non cambieranno, o almeno spero. Entrambi sappiamo separare ciò che accade in pista e fuori. In gara ognuno alimenta i propri interessi, fuori però non cambia nulla. Ho sempre considerato Valentino il mio idolo, un punto di riferimento".
Il pilota della Honda non ha dubbi e cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno anche in questo inizio difficile di Mondiale che lo vede all'inseguimento di Valentino (e Dovizioso) con 30 punti di distacco: "Domenica c'è stato un incidente di gara da cui imparare per migliorare. Da Rossi imparo sempre, non c'era malizia nel nostro contatto".
"Mancano 15 gare e un sacco di punti. Noi non stiamo andando male, in Argentina ho avuto solo sfortuna. Ma non faccio drammi, nel 2013 il mio distacco da Pedrosa e Lorenzo era maggiore", conclude Marquez.
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