Muore di infarto ex direttore antidoping russo. "Non soffriva di cuore"

E' morto a soli 50 anni Nikita Kamaev. Nome che forse non dice molto agli sportivi, ma si tratta dell'ex direttore esecutivo dell'agenzia antidoping russa (Rusada).

Si era dimesso a dicembre (insieme ad altri 3 dirigenti della Rusada) dopo lo scandalo doping che aveva travolto la Russia. Ora questo lutto che viene comunicato dall'agenzia Tass. "Purtroppo Nikita è morto. Sembra che sia stato vittima di un attacco cardiaco", ha fatto sapere l'ex direttore generale della Rusada, Ramil Khabriyev.

"Non ero a conoscenza su problemi al cuore, forse la moglie sì", ha poi aggiunto.

Secondo il racconto fatto da Khabriyev pare che Nikita Kamaev abbia avuto forti dolori al petto dopo una giornata trascorsa a sciare.

Kamayev era finito nell'occhio del ciclone dopo il report della Commissione indipendente dell'agenzia mondiale antidoping che accusava la Russia di violazioni sistematiche. La federazione russa, l'agenzia e il laboratorio antidoping sono sospesi da novembre, quando venne alla luce lo scandalo.

Oltretutto nelle prossime ore sono in programma le visite degli ispettori della Iaaf che dovranno valutare se la federazione abbia compiuto passi avanti per riacquisire la leggibilita' in vista delle Olimpiadi di Rio 2016.