L'Inter dimentica Cerci con Podolski. Pressing sull'Arsenal
Arsene Wenger prova ad allontare Lukas Podolski dall'Inter, ma non ci riesce. Andiamo con ordine. Nelle ultime ore si e' parlato molto del possibile arrivo in prestito ai nerazzurri del 29enne attaccante tedesco, che ai Gunners sta trovando poco spazio (7 presenze e 0 gol in campionato, 5 e 3 gol in Champions).
Il manager francese a parole sembra non voglia privarsene per quanto, anche nel turno di Santo Stefano contro il Qpr, il calciatore e' rimasto in panchina. "Lo sa anche lui che quando ci difendiamo come abbiamo fatto negli ultimi cinque minuti, non tocca a lui", spiega a proposito dell'esclusione, mentre sul possibile futuro di Podolski lontano da Londra taglia corto: "Non faccio caso alle voci di mercato. Due giorni fa si diceva in Francia che avevo offerto 62 milioni di sterline per Cavani del Paris Saint Germain. Ogni giorno ci sono voci diverse, per cui non do loro importanza".
La realtà è che l'accordo tra l'Inter e il giocatore c'è, ma bisogno convincere l'Arsenal ad accettare la formula del prestito oneroso (due milioni) con riscatto (a sei milioni). Il club nerazzurro è ottimista sulla riuscita della trattativa, solo la maxi squalifica che potrebbe essere comminata all'attaccante francese Giroud rallenta la fumata bianca.
A centrocampo continua a piacere Ignacio Camacho Barnola del Malaga, ma per arrivare al 24enne serve una cessione: Fredy Guarin sarebbe l'uomo giusto se si riuscisse a monetizzare.
L'Equipe però lancia la candidatura di Lassana Diarra e lo considera molto vicino ai nerazzurri. Senza squadra dopo l'esperienza alla Lokomotiv Mosca e dato nelle scorse settimane vicino ai cinesi dello Shanghai, il 29enne centrocampista francese avrebbe incontrato a inizio settimana Roberto Mancini e sarebbe tentato da un'esperienza in Italia con i colori nerazzurri. Per lui sarebbe pronto un contratto di sei mesi con opzione di rinnovo.