Tavecchio e la madre di tutte le riforme. "Serie A con 18 squadre"
La Figc al fianco di Antonio Conte e al lavoro per quella che ormai e' stata definita "la madre di tutte le riforme", quella sui format dei campionati. Tempo di bilanci per Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio, che in un'intervista al "Corriere della Sera" confessa che, prima che si liberasse Conte, aveva pensato "a Guidolin, Zaccheroni o anche Zeman" per rilanciare il calcio italiano, poi ha puntato sul tecnico salentino. "Ci sentiamo quasi tutti i giorni, e' un uomo tenace e un allenatore di grande valore. La Figc non ha mai lasciato solo il ct e il suo staff".
"L'obiettivo e' chiarissimo: restituire forza e prestigio al club Italia - sottolinea Tavecchio - Tutti sono d'accordo con me che la Nazionale e' l'immagine di un Paese. Chi cerca di opporsi al raggiungimento di questo obiettivo significa che e' contro la crescita del sistema. Prima di tutto, c'e' la Nazionale". La Lega di A vuole chiudere il campionato 2016 il 22 maggio, con l'Europeo che iniziera' il 10 giugno ma "un Europeo non si puo' preparare in 18 giorni. Quindi sono convinto non succedera', con la collaborazione di tutti. La media e' di 28,8 giorni. Chiedero' personalmente la fine anticipata del campionato".
Il campionato di A a 18 squadre "e' il grande obiettivo del 2015, insieme con la qualificazione all'Europeo 2016. Vogliamo arrivare entro il 30 giugno a votare la delibera sui format della stagione 2016-2017, come previsto dalle norme esistenti: serie A a 18, serie B a 20, Lega pro da verificare, tenendo presente che la serie D ha ampi margini di sviluppo e capacita' di assorbimento anche logistico fondamentali". Tavecchio, a cui da' fastidio la definizione di "vice di Lotito" ("credo sia naturale tener conto di chi e' consigliere federale e ha un ruolo importante all'interno della Lega"), rivendica quanto fatto in questi mesi mentre dopo il taglio dei contributi da parte del Coni annuncia che "chiederemo all'Aia una miglior distribuzione delle risorse per arbitri e assistenti, suggerendo designazioni mirate in Lega Dilettanti (riduzione dei chilometraggi). Faremo verifiche in corsa, anche gli arbitri di porta rappresentano un costo importante".