
Raoul Bova registra il suo marchio “occhi spaccanti”. L’obiettivo? Frenare la diffusione degli audio virali
Si tratterebbe di una mossa strategica per limitare la diffusione degli audio. Le domande riguardano vari settori: cosmetici, cartoleria, calzature, abbigliamento, prodotti alimentari e alcolici, oltre a servizi di consulenza e di telefonia