Turismo, gli italiani si riscoprono formichine
Anche l'ultimo ponte del 2 giugno ha dimostrato la rinnovata voglia degli italiani di viaggiare, anche solo per alcuni giorni: i numeri confermano che il turismo è in ripresa, soprattutto verso le destinazioni nazionali.
In barba alla crisi e alle notizie di cronaca legate al terrorismo, che comunque sta incidendo su scelte anche quotidiane, modificando non solo le abitudini di vita, ma anche quelle di viaggio, il turismo continua a crescere. Non solo nel mondo, ma anche nel nostro Paese, che dovrebbe conoscere in questo 2017 un incremento del 2,1% rispetto agli ultimi volumi registrati. Le previsioni ottimistiche sono state confermate anche nel recente caso del ponte del 2 Giugno, in concomitanza con la Festa della Repubblica, quando nelle località di mare si sono registrati i primi pienoni dell'anno, con trend decisamente positivi anche nelle città d'arte come Roma, Napoli e Firenze.
Riparte il turismo
Dall'analisi dei movimenti dei viaggiatori emergono alcune tendenze interessanti, soprattutto sulle modalità di ricercare ed effettuare il viaggio: l'online conquista sempre più, infatti, i favori degli italiani, che si rivolgono al Web per ricercare e pianificare i propri itinerari al prezzo più conveniente. È proprio il risparmio il primo obiettivo dei turisti tricolore, che in questo modo cercano di combinare la necessaria vacanza con una spesa all'altezza delle proprie possibilità.
Nuove formule di risparmio
Si spiega anche così il successo di formule particolari di viaggio, come le confezioni regalo ormai vendute in tutte le catene della grande distribuzione e sui portali online: in Italia sono ormai milioni le persone che hanno acquistato Smartbox e affini, sia per donare l'esperienza a un amico o un parente che per godere in prima persona delle attività incluse nell'offerta, grazie anche alla possibilità rappresentata dai codici sconto Smartbox presenti su piattaforme dedicate ai buoni sconto e coupon, che grazie ad accordi con gli e-commerce abbattono ulteriormente il prezzo finale senza nessun costo occulto, ma semplicemente riescono ad ottenere questi codici speciali grazie alla loro capacità di influenzare nell’acquisto finale quel particolare consumatore che è sempre in cerca di un risparmio fisso per sentirsi più soddisfatto.
Scelte all'ultimo momento
Che la crisi economica continui a incidere viene evidenziato anche da un altro dato: i viaggiatori italiani non pianificano con largo anticipo i propri spostamenti, ma in molti casi attendono l'occasione giusta, preferendo il "last minute" all'organizzazione più ragionata. Secondo una recente ricerca, in particolare, quasi il 20% dei turisti nostrani ha compiuto la prenotazione con sole tre settimane di anticipo, e quasi il 25% tra loro ha addirittura atteso le ultime due settimane prima del viaggio per effettuare il booking.
Si riducono budget e durate
Queste dinamiche dovrebbero essere confermate anche nel corso delle prossime (e vicine) vacanze estive: se da un lato aumenta la percentuale di italiani che dichiara di pensare a un viaggio (passando dal 52% dello scorso anno all'attuale 61%), diminuisce però la durata. I prossimi turisti, infatti, staranno fuori in media per poco più di una settimana, con l'opzione "sette giorni" che sarà scelta dal 40% dei nostri concittadini (mentre l'anno scorso la durata media superava le due settimane intere).
Spese più contenute
In calo anche l'investimento destinato alle vacanze, un trend che accomuna i viaggiatori europei (che dichiarano di voler spendere meno, in media una percentuale del 12% rispetto alle ultime ferie) e i turisti tricolore: nel nostro Paese, la spesa media dovrebbe calare addirittura del 15%, raggiungendo i 1.737 euro.
Bene le località italiane
Insomma, viaggio e vacanza sono imprescindibili, ma cambiano le modalità, che si adeguano alle esigenze quotidiane. E anche, come dicevamo più, alle nuove paure relative alle cronache dal mondo, con lo spettro del terrorismo che aleggia su larga parte d'Europa: si spiega così il rinnovato interesse per le mete nazionali, ritenute in qualche modo più sicure o comunque meno pericolose rispetto alle grandi città del vecchio Continente.