Scambio di informazioni tra le autorità fiscali nazionali - Affaritaliani.it

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Scambio di informazioni tra le autorità fiscali nazionali

La scorsa settimana il Parlamento Europeo ha approvato la proposta della Commissione Europea a proposito dello scambio automatico di informazioni sulle società tra le autorità fiscali nazionali. Ma i deputati hanno inoltre sostenuto la necessità di aggiungere ulteriori garanzie nel testo, per garantire che la concorrenza nel mercato unico non sia falsata da vantaggiose offerte fiscali nazionali nei confronti delle multinazionali.

La proposta obbligherebbe le imprese multinazionali con ricavi totali consolidati pari o maggiori di 750 milioni di euro a redigere relazioni Paese per Paese nello Stato membro della UE in cui l'entità capogruppo è residente ai fini fiscali. Le informazioni da fornire comprendono ricavi, profitti, imposte pagate, capitale, utili, beni materiali e numero di dipendenti.

I deputati insistono sul fatto che la Commissione dovrebbe avere pieno accesso alle informazioni scambiate tra le autorità fiscali dei Paesi membri in modo che possa valutare se le loro pratiche fiscali siano conformi alle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato.

"Questa prima proposta legislativa Anti-elusione fiscale della Commissione è un passo importante nella lotta contro le pratiche fiscali sleali nell'UE", ha detto l'eurodeputato polacco Dariusz Rosati che ha scritto il rapporto.

Ricordiamo che il 28 gennaio 2016 la Commissione Europea aveva presentato la sua direttiva sull'evasione fiscale, parte costitutiva del pacchetto Anti-elusione fiscale della CE (ATAP) che aumenta la trasparenza fiscale e rende più equa, più semplice e più efficace la tassazione delle imprese nell'Unione Europea. L'obiettivo è di creare un livello minimo di protezione contro l'evasione fiscale delle imprese. La direttiva stabilisce sei misure giuridicamente vincolanti antiabuso: molte delle norme proposte nel progetto riflettono quelle del progetto BEPS dell'OCSE con alcune piccole variazioni. La direttiva dovrebbe essere adottata con data di efficacia 1° gennaio o 1° luglio 2017. Ciò avrà un impatto considerevole sulla tassazione delle imprese multinazionali.

Paolo Brambilla