Affari Europei
La Danimarca avverte Londra: "Non copiate il nostro modello opt-out"

"Non ci copiare". La Danimarca avverte Cameron di non imitare il modello di opt-out nelle sue relazioni con l'Ue. Il primo ministro britannico insiste: "L'Europa finora ci ha dato solo problemi. Cambi o ci conviene andarcene". Il leader conservatore, che è appena stato rieletto primo ministro, ha promesso di rinegoziare i rapporti della Gran Bretagna con l'Unione Europea e indire un referendum sull'adesione all'unione comunitaria entro il 2017. E, come detto, continua a ribadire che senza riforme il gioco europeo non vale la candela per il Regno Unito.
Al vetice di Riga del fine settimana, Cameron ha dichiarato che un requisito assoluto per la rinegoziazione è un intervento profondo sulle norme in materia di prestazioni sociali. Inoltre il primo ministro britannico vuole anche tenere in sospeso le prestazioni sociali per gli immigrati per 4 anni dal loro arrivo ed espellere cittadini europei senza lavoro da più di 6 mesi.
Dal momento che le modifiche dei trattati Ue potrebbero richiedere troppo tempo, Cameron potrebbe essere tentato dal seguire l'esempio danese e negoziare una gamma di ulteriori opt-out. Ma sul punto è intervenuto in maniera decisa Martin Lidegaard, il ministro degli Esteri danese. "Non saprei proprio se consigliare a Cameron di seguire il nostro modello, abbiamo avuto noi stessi molti problemi".
La Danimarca ha negoziato una serie di opt out prima di entrare nell'Ue, nel 1992. I temi toccati sono cittadinanza, euro, difesa e giustizia. Proprio quest'ultimo punto ha creato non pochi problemi al paese scandinavo negli ultimi mesi, visto che il governo avrebbe voluto aderire al tribunale unificato dei brevetti e collaborare all'Ufficio europeo di Polizia, l'Europol. Ma non ha potuto farlo senza un referendum che si è tenuto qualche mese fa. E ad aprile 2016 è già prevista un'altra tornata consultiva per 22 questioni relative alla cooperazione giudiziaria europea.
Giovedì è prevista una colazione tra Cameron e il primo ministro danese Helle Thorning Schmidt, nell'ambito del giro di consultazioni del leader britannico sulle rinegoziazioni con l'Ue. "Siamo aperti a ciò che Cameron ha da dire", ha detto Lidegaard. La Danimarca è aperta soprattutto sul tema euro. In particolare il governo danese vuole capire come i paesi non euro possano ottenere maggiore influenza sulle politiche relative alla moneta unica. "Ma sarà una lunga e difficile strada trovare un accordo", ha avvertito Lidegaard.