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Affari Europei
Francia Germania, si alza lo scontro. Maas: "Nato? Macron divide l'Europa"

Nato: Maas replica a Macron, "Temo divisione dell'Europa"

Continua il botta e risposta che mette in bilico non solo l'asse franco tedesco ma la stessa tenuta dell'Ue. "Mi preoccupano questi pensieri in libertà su un possibile sganciamento tra la sicurezza americana e quella europea, e non solo dal punto di vista della nostra stessa sicurezza: temo che finiscano per dividere in due l'Europa". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas a Berlino durante un discorso presso la Fondazione Friedrich Ebert. Il riferimento è alla recente osservazione del presidente francese Emmanuel Macron, che aveva parlato di "morte cerebrale" della Nato, chiedendo una maggiore autonomia europea in questioni di difesa.

La Merkel critica su Macron

Qualche giorno fa anche la cancelliera Angela Merkel aveva reagito in termini molto critici all'uscita del capo dell'Eliseo. Peraltro, proprio Maas ha proposto l'istituzione di una commissione di esperti che elabori un progetto di riforma dell'Alleanza. La polemica arriva proprio a pochi giorni dal grande vertice Nato di Londra, organizzato nell'ambito delle celebrazioni per il suo 70esimo anniversario.

La Francia chiede alla Germania di spendere

Il tutto dopo che invece Parigi aveva attaccato sull'economia. "La Germania deve spendere di più per aiutare la crescita nell’eurozona". Lo afferma il ministro francese alle Finanze, Bruno Le Maire, in un’intervista alla Sueddeutsche Zeitung: “La politica monetaria ha esaurito tutte le sue possibilità. Ora tutta ai singoli governi intervenire con i mezzi disponibili dei loro bilanci”. A detta di Le Maire c’è il rischio di una crisi economica derivante da una latitanza degli investimenti pubblici. Ed è su questo fronte che Parigi chiede “maggiori sforzi” a Berlino.    

L'attacco di Parigi sullo Schwarze Null, difeso dalla Merkel

“La Germania può fare di più. Ha spazio d’azione per maggiori spese”. Questo mentre la Francia, così il responsabile delle Finanze di Parigi, intende agire per ridurre il proprio debito. Il dibattito intorno al cosiddetto “Zero nero” della Germania (“Schwarze Null” in tedesco, ossia la politica che punta al pareggio in bilancio, se non addirittura al surplus) si sta nuovamente rafforzando in questi giorni. La stessa cancelliera Angela Merkel parlando ieri al dibattito generale del Bundestag ha definito “assurde” le richieste di fare investimenti se creano nuovo debito.   

Il bilancio della Germania

Il bilancio 2020 prevede attualmente uscite per 362 miliardi di euro, con gli investimenti che cresceranno a 43 miliardi. Le Maire è tornato anche sull’esternazione del capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron, che aveva parlato di “morte cerebrale” della Nato: “Sostanzialmente si tratta di trasformare l’Unione europea da un mercato comune in una potenza mondiale vera e sovrana”.

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