Affari Europei
Germania, ore contate per la Merkel? Spd prepara mozione anti Grosse Koalition

Una mozione per decidere se uscire o no dalla Grosse Koalition: sarà presentata dalla sinistra del partito al congresso nazionale della Spd
Germania: sinistra Spd vuole proporre mozione per uscita da GroKo
Una mozione per decidere se uscire o no dalla Grosse Koalition: sarà presentata dalla sinistra del partito al congresso nazionale della Spd, che si terrà domani a Berlino. Lo ha annunciato la deputata Hilde Mattheis in un’intervista alla Passauer Neue Presse, spiegando che i socialdemocratici “devono decidere sul futuro dell’alleanza di governo. E questo proprio sulla base del bilancio che oggi possiamo fare della GroKo”. La discussione tra i delegati in arrivo a Berlino si annuncia molto accesa.
Germania, la Grande Coalizione con le ore contate?
Oggi la presidenza dell’Spd intende presentare un documento con le linee guida per il congresso, nel quale – stando ad alcune anticipazioni – non sarebbe prevista una esplicita richiesta di uscita dalla coalizione. E questo nonostante che con l’elezione, nel referendum degli iscritti, della coppia Saskia Esken e Norbert Walter-Borjans alla guida del partito, in teoria il fronte anti-GroKo sia oggi quello vincente. “Ma i delegati e i membri del partito si aspettano che venga presa una decisione al congresso”, insiste Mattheis, che ricorda come la scelta dei nuovi leader sia stata fortemente influenzata dal tema della permanenza o meno nella coalizioni guidata dalla Cdu/Csu di Angela Merkel, che secondo tanti militanti ed esponenti dell’Spd rappresenta una delle principali cause del deciso declino sia alle varie tornate elettorali che nei sondaggi. “Non possiamo permetterci altri due anni di tira e molla”, conclude la deputata.
Spd, pronte le condizioni per restare nell'alleanza
Tra gli altri temi del congresso vi sono le “condizioni” che i socialdemocratici intendono porre alla Cdu/Csu per rimanere nell’alleanza, compresi più investimenti sociali, un aumento del reddito minimo e misure più drastiche per la lotta contro i cambiamenti climatici. In discussione anche l’abbandono di quello che molti socialdemocratici definiscono il “dogma” dello ‘zero nero’, ossia della politica volta alla parità di bilancio, a favore di nuovi investimenti pubblici. Domani al congresso sarà formalmente eletta dai delegati la nuova coppia di leader Esken e Walter-Borjans, che nella consultazione della base hanno battuto nettamente Olaf Scholz e Klara Geywitz, che erano dati come favoriti.