Germania verso la crisi di governo: Spd col triumvirato pensa a sfilarsi
Tre gestori provvisori per il dopo Nahles all'Spd. E il governo Merkel continua a traballare
GERMANIA: NAHLES LASCIA, LA SOSTITUISCONO IN TRE
Saranno tre gli esponenti politici che sostituiranno provvisoriamente Andrea Nahles alla guida del partito socialdemocratico tedesco (Spd) dopo le dimissioni della leader. La gestione provvisoria del movimento sarà affidata a Manuela Schwesig e Malu Dreyer, rispettivamente premier del Meclemburdo-Pomerania e Renania-palatinato e a Thorsten Schaefer-Guembel, leader Spd nello stato dell'Assia. Il tutto fino al Congresso di dicembre che stabilirà il nuovo leader.
Germania: Spd della Sassonia-Anhalt chiede fine Grande coalizione
Per il Partito socialdemocratico tedesco (Spd) "non vi sono piu' le basi" per continuare a collaborare con Unione cristiano-democratica (Cdu) e Unione cristiano-sociale (Csu) nella Grande coalizione, al governo in Germania dal 14 marzo 2018. Si deve quindi porre fine all'accordo di governo tra socialdemocratici, cristiano-democratici e cristiano-sociali. E' quanto dichiarato oggi dalla sezione della Spd della Sassonia-Anhalt, dopo le dimissioni rassegnate dal presidente federale del partito, Andrea Nahles. "Possiamo sviluppare nuove opportunita' soltanto se prendiamo una posizione chiara e inequivocabile sul futuro del nostro partito", ha detto Katja Paehle, presidente della Spd della Sassonia-Anhalt, secondo quanto riferito dal quotidiano tedesco "Frankfurter Allgemeine Zeitung". Inoltre, i socialdemocratici della Sassonia-Anhalt chiedono che la Spd anticipi il congresso federale previsto a dicembre a prima delle elezioni statali che si terranno in Brandeburgo e Sassonia il primo settembre e in Turingia il 27 ottobre. L'obiettivo e' presentarsi al voto con una nuova presidenza e decidere della permanenza della Spd nella Grande coalizione.
Germania, l'opposizione chiede la crisi di governo
Non solo i Verdi, che si rifiutano di essere usati come 'ruota di scorta' di un eventuale governo in crisi, ma anche gli altri partiti di opposizione in Germania chiedono il ricorso alle urne in caso di uscita della Spd dalla Grosse Koalition. La prima a parlare è stata questa mattina la copresidente ambientalista Annalena Baerbock, che ha escluso di poter subentrare ad una Spd in uscita dopo la rinuncia della leader socialdemocratica Andrea Nahles. Analoga la presa di posizione del partito 'Die Linke': "La vecchia Grande coalizione è nel caos", ha dichiarato Dietmar Bartsch, capogruppo al Bundestag. Credo che la soluzione giusta ora sarebbe chiedere agli elettori". "Vogliamo che si tengano nuove elezioni", ha chiesto dal canto suo il leader di Alternative fuer Deutschland (Afd, Alternativa per la Germania), Alexander Gauland. Non si è ancora pronunciato in merito ad un possibile ricorso alle urne il Partito dei Liberali della Fdp, che si è limitato per ora a sottolineare la posizione di instabilità del governo. Alle ultime elezioni Afd aveva raccolto il 12,6% delle preferenze, Fdp il 10,7%, Die Linke il 9,2. I tentativi allora di dar vita ad una coalizione tra il blocco conservatore che fa capo a Merkel, Fdp e i Verdi non andò a buon fine dopo che i Liberali abbandonarono le trattative per la formazione di un nuovo esecutivo.
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