Gilet gialli, alleanza con Trump. A Macron la resa sulla benzina non basta - Affaritaliani.it

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Gilet gialli, alleanza con Trump. A Macron la resa sulla benzina non basta

I gilet gialli invocano Trump e lui retwitta post di protesta anti Macron. Ecco perché il presidente Usa si schiera contro l'Eliseo

Asse Trump-gilet gialli? Loro lo invocano e lui retwitta un loro post "incendiario"

Perche' ci sono i 'gilet gialli' nelle strade di Parigi? Perche' vogliono essere governati da Trump; ne e' convinto lo stesso presidente americano se ha ha rilanciato sul suo profilo Twitter un 'yweet' che lo sostiene. "Ci sono rivolte nella Francia socialista a causa delle tasse sul carburante della sinistra radicale, appena menzionate dalla stampa. L'America e' in piena espansione, (mentre) l'Europa sta bruciando. Vogliono coprire la ribellione della classe media contro il marxismo culturale.

L'asse Trump-gilet gialli anti Macron

"Vogliamo Trump" scandivano nelle strade di Parigi". Questo il 'tweet' di un giovane attivista conservatore, Charlie Kirk, rilanciato dal presidente americano ai suoi oltre 56 milioni di 'follower' su Twitter. Kirk e' uno statunitense di Chicago, presidente e fondatore di Turning Point Usa, un'organizzazione senza fine di lucro di orientamento conservatore. Secondo il servizio di fact-checking della Afp, Charlie Kirk si basa pero' su un video pubblicato il 2 dicembre e trasmesso su Twitter, almeno 17.000 volte; un video che pretende di essere stato girato in Francia, in realta' proviene da Londra, e risale probabilmente da giugno. Trump comunque ha prontamente rilanciato il suo 'tweet'. 

Trump e Macron ai ferri corti, ecco perché

D'altronde che i rapporti tra Trump e Macron siano ai minimi termini è chiaro sin da quando il presidente francese ha mostrato quello che secondo l'alleato Oltreoceano è un eccessivo "protagonismo". In particolare Trump è stato infastidito dalla proposta di creazione di un esercito europeo, cosa che indebolirebbe la Nato. 

Macron ancora giu' nei sondaggi, precipita al 23%. La resa sulla benzina non basta più

Ma intanto il presidente francese precipita in un nuovo sondaggio Ifop al suo minimo di popolarità dall'inizio del mandato, il 23% (in calo di 6 punti rispetto alla precedente rilevazione dello stesso istituto). Macron si è recato ieri, a sorpresa, alla prefettura incendiata dai manifestanti a Puy-en-Velay, nella Loira, "per testimoniare personalmente e direttamente il rispetto e il sostegno agli agenti". All'uscita, è stato fischiato e insultato da un piccolo gruppo di manifestanti. La sensazione è che la resa sui carburanti non basti ai contestatori, che vorrebbero un passo indietro generale sul suo programma politico o addirittura le dimissioni.