Migranti, Berlino striglia Facebook: 'Rimuova subito gli insulti xenofobi' - Affaritaliani.it

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Migranti, Berlino striglia Facebook: 'Rimuova subito gli insulti xenofobi'

Angela Merkel è stata chiara: in Germania non c'è posto per chi discrimina e attacca i migranti. La Cancelliera ha fortemente stigmatizzato il comportamento dei gruppi neo nazisti e di estrema destra che negli ultimi giorni hanno inscenato manifestazioni, soprattutto nella Germania dell'est, per protestare contro l'arrivo dei profughi siriani. Ma la Merkel ha anche richiamato al proprio senso civico tutte quelle persone che sono rimaste indifferenti al problema o che hanno applaudito i manifestanti pur non partecipando alle proteste.

E nel mirino della Cancelliera non poteva non finire il web. Il ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, ha preso carta e penna e ha scritto a Facebook chiedendo di far rispettare la netiquette del social che prevede l'eliminazione di tutti i post con un contenuto razzista e xenofobo che inneggiano all'odio.

La presa di posizione di Heiko Maas  si è resa necessaria dopo che i gruppi di destra hanno riempito il web di slogan e insulti verso i migranti che cercano rifugio in Germania. Sulla bacheca della Spd, il partito di sinistra tedesco, sono stati rimossi in poche ora più di 150 post contro i migranti.

“Qui a Facebook sappiamo di avere una particolare responsabilità e lavoriamo duro tutti i giorni per proteggere le persone dagli abusi, dal bullismo e dai discorsi di incitamento all'odio”, ha fatto sapere il portavoce della compagnia. “Imploriamo le persone di usare il social per stare in contatto con amici e familiari, non per diffondere odio”.

Tuttavia, fanno sapere dal governo, risulta evidente come i contenuti pornografici, o anche solo le nudità (come quelle dei quadri), vengano censurate con solerzia, mentre i post razzisti rimangono nelle bacheche per giorni prima di venire tolti.