"Migranti, evitate l'Ungheria". Su Facebook mappa dei percorsi alternativi - Affaritaliani.it

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"Migranti, evitate l'Ungheria". Su Facebook mappa dei percorsi alternativi

Dopo la decisione dell'Ungheria di chiudere il confine con la Serbia un gruppo attivo su Facebook che si definisce 'Avoid Hungary - Migration News' (Evitate l'Ungheria - Notizie sui migranti) ha messo a punto una mappa con percorsi alternativi che, per mezzo di volantini, viene distribuita ai migranti già al confine meridionale tra Grecia e Macedonia.

Sulla mappa vengono indicati alcuni itinerari alternativi per evitare l'Ungheria e uno di essi indica il territorio della Croazia più precisamente la regione della Slavonia, al confine con la Serbia. A riferirlo è stata la televisione croata N1, ripresa dai media serbi. In Ungheria dalla mezzanotte è entrata in vigore una nuova legge per la quale l'ingresso illegale nel Paese è considerato un reato punibile con l'espulsione o l'arresto e la condanna fino a tre anni. E il governo di Orbàn ha dato il via libera alla costruzione di un nuovo muro al confine con la Romania.

Ora la Croazia teme l'arrivo di ondate di migranti. "E' un sistema di ricadute...se i migranti non possono andare da qualche parte, c'e' la realistica possibilita' che vengano nella nostra direzione", ha dichiarato alla tv di Stato Zlatko Sokolar, capo dell'amministrazione di frontiera del ministero dell'Interno. I media croati, in ogni caso, hanno gia' messo in guardia sul pericolo mine; si calcola, infatti, che circa l'1% del territorio nazionale sia ancora infestato di ordigni inesplosi risalenti alle guerre degli anni '90.

Nel frattempo diverse centinaia di migranti, bloccati alla frontiera di Horgos tra Serbia e Ungheria, hanno iniziato per protesta uno sciopero della fame. Lo riferisce il sito di B92, emittente serba. I profughi sono ammassati davanti alle barriere di metallo situate dalla polizia ungherese e gridano "aprite, aprite".