Ue, dopo Londra si apre il fronte Scozia: "Vogliamo negoziare con Bruxelles" - Affaritaliani.it

Affari Europei

Ue, dopo Londra si apre il fronte Scozia: "Vogliamo negoziare con Bruxelles"

Nel processo di rinegoziazione con l'Ue auspicato dal premier britannico David Cameron in vista del referendum "dentro o fuori" dall'unione, la Scozia "vuole avere voce in capitolo" e dialogare "direttamente" con Bruxelles. E' quanto ha affermato Nicola Sturgeon, 'first minister' scozzese e leader dello Scottish National Party, il partito che ha portato la nazione a nord del Vallo di Adriano al referendum per l'indipendenza dello scorso 18 settembre, consultazione poi fallita.

"Vogliamo un input diretto", ha detto Sturgeon, in preparazione al summit fra Irlanda e Regno Unito che si tiene oggi a Dublino. Obiettivo di Cameron, come noto, e' "negoziare un migliore accordo" prima del referendum per l'eventuale 'Brexit', che si dovrebbe tenere nel 2016 o nel 2017. "Queste decisioni influenzano tutti i britannici in tutto il Paese", ha aggiunto Sturgeon. Di qui, per la leader dello Snp, la "necessita'" della Scozia "di dire la sua".