Affari Europei
La Turchia: "Fateci partecipare al Ttip". L'Ue stoppa Ankara
L'Unione Europea e la Turchia hanno convenuto di aggiornare la loro unione doganale, vecchia di decenni, aumentando i legami tra le economie delle due regioni più vicine anche se al momento il tentativo della Turchia di diventare un membro dell'Unione Europea resta ancora nel limbo. Ma resta sul piatto ancora il nodo delle negoziazioni tra Ue e Usa per il Ttip.
Ankara infatti considera l'accordo commerciale Usa-Ue un ingiusto danno visto che, mentre Bruxelles aprirebbe il proprio mercato ai prodotti americani, non si darebbe alcun aiuto all'export oltreoceano della Turchia. Il ministro dell'Economia turco Nihat Zeybekci e il Commissario europeo per il commercio Cecilia Malmstrom si sono incontrati per annunciare il quadro di riferimento dell'aggiornamento dell'unione doganale, concepito come il preludio all'ingresso nell'Unione Europea da parte dalla Turchia.
La Turchia è interessata a far parte del partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (Ttip) sul libero scambio tra Unione europea e Stati Uniti" ha dichiarato il ministro turco Zeybekci. “È un’importante obiettivo importante per la Turchia essere inclusa nel Ttip. La modernizzazione della nostra unione doganale approfondirà le relazioni economiche tra il nostro paese e l'Unione europea”, ha sottolineato Zeybekci.
Ankara ha anche più volte minacciato di abbandonare il percorso europeo in caso di mancata ammissione al Ttip. Ma al momento Bruxelles sembra non sentire da questo orecchio. Cecilia Malmstrom ha concesso una parziale apertura ma ha anche escluso un'ammissione immediata della Turchia: “In questo momento, i negoziati sul Ttip sono in corso tra noi e gli Usa. Una volta firmato l'accordo, la Turchia sarà in grado di partecipare. Ma sarà necessario, naturalmente, discutere le condizioni”.