Affari Europei
Ucraina, Poroshenko: "In 5 anni pronti a chiedere di entrare in Ue"

Entro cinque anni l'Ucraina raggiungera' i requisiti per poter chiedere l'adesione all'Unione Europea. Lo ha assicurato il presidente, Petro Proshenko, durante il summit Ucraina-Ue in corso a Kiev. "Siamo ambiziosi nei nostri piani e nella nostra fede; percio' possiamo dichiarare che in cinque anni dovremmo riuscire a implementare l'Accordo di associazione con l'Ue e ottenere i requisiti necessari per chiedere l'adesione", ha affermato Poroshenko, secondo cui l'entrata di Kiev nell'Unione e' "un obiettivo chiave" e "un'aspirazione strategica".
"Chiedo all'Ue di consentire che l'Ucraina, come ogni altro Paese che rispetta i valori comuni ed e' pronto a difenderli, possa diventare in futuro membro dell'Ue, sostenendo il desiderio di integrazione europea del popolo ucraino", ha detto ancora Poroshenko, aprendo la sessione plenaria del summit. Il numero uno di Kiev, che ha avuto incontri a porte chiuse col presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha parlato anche della crisi nell'est del Paese, confermando la volonta' di trovare "una soluzione diplomatica alla situazione nel Donbas".
"Faremo massimi sforzi in questa direzione, inclusa la piena e incondizionata osservanza degli accordi di Minsk", ha assicurato. Poroshenko ha tuttavia precisato che la crisi potra' essere risolta solo con "il pieno e irreversibile ritorno della Russia nella cornice del diritto internazionale".
Il vero problema è che non tutti in Europa vorrebbero vedere l'Ucraina membro dell'Unione europea. Molti infatti ritengono che accogliere Kiev in Ue significhi sfidare apertametne Mosca e deteriorare irrimediabilmente i rapporti con Putin.