Vietnam e Singapore, l'Ue firma due accordi di libero scambio
Via il 99% delle tariffe doganali negli scambi commerciali tra l'Ue e i due Paesi Asean
Ue-Vietnam: Commissione adotta l'accordo di libero scambio
La Commissione europea ha adottato gli accordi di commercio e di investimento tra Ue e Vietnam aprendo la strada per la loro firma tra breve. In tal modo sara' tolta la quasi totalita' delle barriere tariffarie sui beni scambiati tra le due aree. Si prevede un impegno giuridicamente vincolante per lo sviluppo durevole, il rispetto dei diritti umani, del diritto del lavoro, della protezione dell'ambiente e per il contrasto del cambiamento climatico. L'accordo commerciale togliera' oltre il 99% dei diritti doganali sui beni scambiati tra Ue e Vietnam.
Via il 99% delle tariffe doganali negli scambi commerciali tra l'Ue e i due Paesi Asean
Il Vietnam sopprimera' il 65% dei diritti all'importazione sulle esportazioni dell'Unione europea dall'entrata in vigore dell'accordo e i diritti restanti saranno progressivamente tolti in dieci anni per tenere conto che il Vietnam e' un paese in via di sviluppo. Ci sono disposizioni specifiche che prevedono l'eliminazione degli ostacoli non tariffari nel settore automobilistico e per proteggere 169 beni alimentari e bevande europee tradizionali in Vietnam (si tratta delle indicazioni geografiche). Grazie all'accordo, indica la Commissione europea, le imprese Ue potranno partecipare alle gare pubbliche su un piano di parita' con le imprese vietnamite. Secondo Bruxelles l'accordo commerciale 'apre non solo grandi prospettive economiche ma garantisce che il commercio, gli investimenti e lo sviluppo durevole saranno 'allineati' fissando le norme migliori, piu' elevate, che esistono in materia di lavoro, di sicurezza, di ambiente e di protezione dei consumatori'.
Accordo anche tra Ue e Singapore
Oltre al recente accordo con Singapore, questo accordo consentira' ulteriori progressi verso la definizione di norme e parametri rigorosi nella regione dell'Asean, contribuendo a gettare le basi per un futuro accordo interregionale in materia di scambi e di investimenti.
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