Von der Leyen bloccata dalla Brexit. Londra non nomina un commissario Ue
L'insediamento di Ursula rischia di slittare ancora
Commissione Ue: no di Londra a commissario. Von del Leyen valuta la risposta
La Gran Bretagna non nominerà un commissario europeo, nonostante la pressante richiesta da Bruxelles. Lo scrive, secondo media britannici, l'ambasciatore di Londra presso l'Ue Tim Barrow. La presidente Ursula Von der Leyen ha ricevuto la lettera. Ora la Commissione analizzerà il testo prima di decidere i prossimi passi. Ma il rischio di un cortocircuito normativo in grado di rinviare ancora una volta l'insediamento della tedesca dal 1° dicembre al 2020 esiste.
Ue: portavoce von der Leyen conferma modifiche ai portafogli dei commissari
Nel frattempo Eric Mamer, il portavoce della presidente eletta della Commissione europea, ha confermato che Ursula von der Leyen ha accettato di modificare la denominazione di alcuni portafogli e di attribuire a Paolo Gentiloni la responsabilità degli Obiettivi sullo sviluppo sostenibile (SDG). Il nome del portafoglio del vicepresidente greco Margartis Schinas sara' cambiato da "Protezione del nostro modo di vivere europeo" a "Promozione del nostro modo di vivere europeo". Il portafoglio del commissario lussemburghese Nicolas Schmit sarà modificato da "Affari sociali" a "Diritti sociali".
A Gentiloni lo sviluppo sostenibile
Al portafoglio del commissario lituano Virginijus Sinkevicius sarà aggiunta la parola "Pesca". Infine Gentiloni avrà la responsabilità di coordinare il lavoro della Commissione sugli Obiettivi sullo sviluppo sostenibile (SDG), che in precedenza erano stata attribuita al vicepresidente Valdis Dombrovskis. "Questi cambiamenti sono stati concordati con noi", ha detto il portavoce di von der Leyen.
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