Greta Thunberg, narcisista patologica: dottorato onorario senza meriti

L'’unico grande merito di Greta è stato quello di marinare regolarmente la scuola

L'opinione di Giuseppe Vatinno
Cronache

Greta Thunberg e il dottorato onorario in Teologia dall’Università di Helsinki

A breve il Pantheon religioso si arricchirà della presenza, ancora in vita, di una nuova santa: Santa Greta da Kazzenberg. Infatti, il 9 giugno prossimo la ragazzetta riceverà un dottorato onorario in Teologia dall’Università di Helsinki, in Finlandia. Tuomas Heikkilä, definito dalla stampa come “il maggiordomo di Bergoglio”, ha motivato la decisione dello sconosciuto Ateneo: "La Facoltà di Teologia studia le questioni centrali dell’umanità. Le più grandi speranze e paure.

Le maggiori minacce odierne, come il cambiamento climatico, la perdita della natura e le guerre, sono problemi causati dall’uomo". Un teologo finlandese che insegna Teologia alla stessa università, Martti Nissinen ha voluto esagerare: "Scegliendo Greta come accademica onoraria, esprimiamo il nostro desiderio di essere coraggiosi e di impatto come lei". Invece tutti i giornali conservatori hanno titolato più o meno così: “L’unico grande merito di Greta è stato quello di marinare regolarmente la scuola”. 

Nel 2019 la ragazzetta scorbutica era stata nominata “persona dell’anno” da Time Magazine. I fatti ci permettono di riconoscere la famosa sindrome del “mondo alla rovescia” che ammorba principalmente l’Occidente da diversi decenni e che mira a distruggere qualsiasi ordine costituito sostituendolo con l’esatto opposto. Che una ragazzina minorenne possa avere sconvolto il globo intero è già segno dell’enorme stato di confusione in cui lo stesso versa.

Credere più ad una marinatrice professionale di scuola, una bighellona per intenderci, invece che nella Scienza, fa parte proprio di quella “perversità dell’Occidente” che se non fermata infetterà il mondo intero. Solo qualche giorno fa, non un pericoloso destro, ma Franco Prodi, il fratello di Romano aveva lanciato un accorato appello alla gente, agli scienziati a reagire contro lo strapotere mediatico di Greta Thunberg. 

I Cambiamenti climatici, nel merito tecnico, sono un problema molto complesso di idrofluididinamica dell’atmosfera, un fenomeno regolato da formidabili equazioni differenziali non lineari alle derivate parziali che solo per capirle necessitano decenni di studio, altro che le banalità generate da una mente eccitata e solitaria come quella della folletta svedese.

Studiando a fondo il fenomeno si scopre che i Cambiamenti climatici sì ci sono, ma non sono tutti generati dall’azione antropica. E questo è un punto fondamentale per i decisori politici accorti. Perché esagerare in senso ecocatastrofista può mettere in ginocchio l’economia mondiale gettando nella povertà milioni di persone. Ora Greta da Kazzenberg sarà paragonata a Santa Teresa di Lisieux, o magari a Santa Teresa d’Avila o meglio ancora a Santa Caterina da Siena oppure a Ildegarda di Bingen.

Questo dottorato offende la ragione ma anche il prestigio della Chiesa Cattolica che dovrebbe intervenire a riguardo. Senza contare il giochetto che Università poco note e poco prestigiose - come quella di Helsinki - fanno costantemente: regalano dottorati a persone famose (anche per dubbi meriti, come è il caso di Greta) per averne poi un immediato e sicuro ritorno di immagine, in un gioco perverso la cui vittima principale è la serietà. Greta Thunberg non ha alcun merito. È solo una sfruttatrice (fortunatissima) di eventi favorevoli: solo qualche anno prima l’avrebbero rinchiusa in un manicomio gettando le chiavi.

La profetessa è nuda e pochissimi hanno il coraggio di proclamarlo per paura di violare il politically correct. Greta Thunberg è anche una persona pericolosa: sta mettendo a rischio lo sviluppo dell’economia mondiale e la corretta lotta ai Cambiamenti climatici che – come detto - in una certa parte ci sono, ma non sono dovuti tutti all’azione umana. Greta Thunberg è una persona pericolosa perché è una narcisista patologica che non si ferma davanti a niente e stiamo già vedendo l’azione dei suoi violenti nipotini, gli ecoimbratattori di Ultima Generazione.

Occorre tenere alta l’attenzione su questa persona e marcarla strettamente. Quanti sanno che i suoi genitori hanno fatto un business del successo della figlia che è un vero e proprio brand mondiale con l’inverdimento dell’economia? Justin Rowlatt, della Bbc dall’India, ha scritto sul Times: “Il fenomeno Greta coinvolge la lobby dell’energia verde, i professionisti della pubblicità e della comunicazione, alcune élite del movimento ecologista, e il think tank di un ex ministro socialdemocratico svedese che finanziano alcune tra le principali imprese di energie del paese”. Insomma si tratta ancora del solito Deep State, ma questa volta non è nero bensì si è colorato di verde.

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