La Consulta mette in discussione il cognome del padre ai figli
La questione verrà discussa nell'udienza pubblica del 26 aprile prossimo
Cognome del padre ai figli? Potrebbe non essere più possibile
La Corte costituzionale, sollecitata a intervenire sul tema del cognome dei figli dal tribunale di Bolzano e dalla Corte d'appello di Potenza, ha sollevato la questione di legittimità dell’acquisizione automatica del cognome paterno, in mancanza di accordo tra i genitori, per i figli nati fuori dal matrimonio.
Secondo la Corte, attribuire ai figli il cognome paterno - articolo 262, primo comma, del codice civile - è in contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Carta europea dei diritti dell'uomo. La questione è tra i temi in discussione nell'udienza pubblica del 26 aprile prossimo.
La Consulta, rilevato che le questioni sollevate nel 2019 dal Tribunale di Bolzano sono strettamente connesse alla più ampia questione avente ad oggetto la generale disciplina dell'automatica attribuzione del cognome paterno, ha deciso di sollevare dinanzi a se stessa la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 262, primo comma, del codice civile.