Sindrome di Guillan-Barré, nuova emergenza: 4 morti e 180 casi

Allarme per la malattia autoimmune che ha causato 4 morti e 180 finora. Il ministero della salute peruviano attuerà un Piano d'azione di cure e contenimento

Di Redazione Cronache
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Sindrome di Guillan-Barré, è emergenza in Perù: 4 morti

È emergenza sanitaria nazionale in Perù a causa del rapido aumento dei casi di sindrome di Guillain-Barré (GBS), che al momento ha provocato la morte di quattro persone. Si tratta di una malattia che danneggia i nervi periferici, responsabili della connessione tra il sistema nervoso centrale e il resto dell’organismo.

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Sono 180 i casi riportati tra gennaio e luglio di quest’anno, lo ha confermato il ministero della Salute peruviano, che ha deciso di attuare un Piano d’azione congiunto con l’Istituto superiore di sanità al fine di garantire cure e protezione alla popolazione. Come riporta Salute Lab, la sorveglianza epidemiologica permetterà di monitorare l’andamento dei casi e di adottare misure tempestive.

Inoltre, saranno condotte indagini per identificare le cause dell’aumento dei casi e implementare misure preventive. Nel piano, oltre alle misure di prevenzione, e monitoraggio è prevista anche  l’assistenza tecnica per i professionisti sanitari coinvolti nella gestione dei casi di Guillain-Barré, per assicurare un’efficace gestione dell’emergenza.

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I sintomi d’esordio della malattia sono: debolezza muscolare, formicolìo e perdita di sensibilità, problemi di equilibrio e coordinazione, difficoltà a respirare e deglutire, alterazione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca e, in alcuni casi, la paralisi.

Tuttavia, è bene ricordare che le manifestazioni possono variare da persona a persona e non colpire con la stessa intensità ogni individuo che contrae la sindrome.

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