INVESTOPIA L'Italia porta d'ingresso privilegiata per l'Europa

INVESTOPIA L'Italia porta d'ingresso privilegiata per l'Europa. Crediti Photo Nick Zonna
Economia

Grande successo per la prima edizione di Investopia Europe,organizzata a Milano da EFG Consulting, società esperta di internazionalizzazione delle imprese verso il Medio Oriente, unitamente al Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti, che ha visto la partecipazione di 350 eccellenze italiane nel settore economico, finanziario e imprenditoriale.

Ad aprire la mattinata i saluti di Giovanni Bozzetti, Presidente di EFG Consulting: “Ci troviamo dinanzi a nuove sfide dettate dalle nuove tecnologie, dalla situazione geopolitica e dalla congiuntura economica: attraverso Investopia trasformeremo le sfide in opportunità. La scelta di Milano e della Lombardia come prima destinazione di Investopia in Europa è un’ulteriore testimonianza di quanto l’Italia sia una porta d’ingresso privilegiata per l’Europa.

Seguono i saluti del Ministro dell’economia degli Emirati Arabi Uniti Abdulla bin Touq Al Marri: “Investopia è una piattaforma che collega la comunità degli investimenti con l’obiettivo di creare nuove opportunità. Investopia rappresenta un ecosistema in continua crescita per lavorare sulle opportunità future e avere una portata globale: adesso siamo in Italia per favorire il dialogo con nuove economie. Il governo degli Emirati sta gettando le basi per una nuova economia: il pianeta è in una fase cruciale e sarà importante investire nei settori giusti per permettere alle future generazioni di poter prosperare.

In seguito, la parola al Ministro del Turismo Daniela Santanché: “Gli Emirati sono sicuramente una destinazione molto importante per i flussi turistici italiani. Come governo dobbiamo investire ancora di più nel turismo, per farlo diventare la prima industria della Nazione. Dovremmo avviare più partnership con gli Emirati Arabi affinché possano aprirsi investimenti nel nostro paese, come anche noi dovremmo fare nel loro. Nell’ambito del turismo dovremmo cambiare paradigma: fino a ora guardavamo ai flussi turistici in modo quantitativo ma oggi dobbiamo puntare sulla qualità. Quindi una partnership con gli Emirati può essere interessante anche dal punto di vista degli FDI, per avere investimenti nelle strutture ricettive.”

All’intervento del Ministro Santanchè fa eco il Viceministro dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti Abdulla Al Saleh: “La nostra economia si contraddistingue per la reazione veloce del governo di fronte ai cambiamenti. Durante il covid abbiamo assistito ad un’economia resiliente che ci ha permesso di attraversare senza forti problemi la pandemia e addirittura di crescere. Investire in Italia è una buona opportunità perché è un’economia molto creativa. Se guardiamo, infatti, gli ultimi sviluppi anche in UE i contributi italiani entrano in ogni settore economico.

Continua il Segretario del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrato del Vaticano Suor Alessandra Smerilli: “Bisogna andare verso uno sviluppo integrale, cioè impegnarsi su ogni aspetto economico. Se non cambia il nostro modo di fare business, renderemo la natura sempre più vulnerabile. Ciò potrebbe esacerbare le differenze già esistenti. La trasformazione verso un’economia più sostenibile richiede miliardi. Il budget pubblico non sarà in grado di affrontare questa sfida da solo. L’invito è di lavorare per creare pratiche finanziare che possano rappresentare cura, riparare i danni, imitare la natura anche nel modo in cui si cura di tutti noi.

Si apre la giornata con il primo panel dedicato a “I nuovi modelli di Family Business”, un dialogo tra Giuseppe Fontana, presidente Fontana Gruppo, Adeeb Ahamed, direttore Esecutivo Lulu Financial Holdings, Sergio Dompé, presidente Esecutivo Dompé Farmaceutici, Guido Roberto Grassi Damiani, presidente Damiani, Maurizio Tamagnini, AD FSI.

A conclusione della prima parte della mattinata il contributo del Presidente Regione Lombardia Attilio Fontana: “I numeri raccontano che Regione Lombardia è quella che sta crescendo maggiormente in Europa, grazie all’ottimo lavoro imprenditoriale. È vincente soprattutto la flessibilità delle nostre aziende, che ha reso di possibile l’adattamento alle nuove realtà. I rapporti con gli Emirati sono estremamente positivi, caratterizzati anche da trasferimenti tecnologici che non fanno che migliorare i rispettivi mondi imprenditoriali.”

Apre la seconda parte della mattina il Ministro dell’Economia e delle Finanza Giancarlo Giorgetti: “I dati dell’economia italiana continuano ad evidenziare una notevole resilienza a partire dagli incoraggianti dati del PIL di quest’anno che con una crescita congiunturale dello 0,5% e una previsione dell’anno in corso dell’1,2% si colloca tra i valori più alti in Europa. Larga parte di questa spinta positiva è da attribuirsi proprio all’export e agli investimenti internazionali che nel 2021sono incrementati dell’83%, anche questo è un record europeo. L’economia italiana ed emiratina sono caratterizzate da forti complementarità: su queste basi si può portare ad un grande flusso di scambi.”

Si prosegue con il secondo panel: “Nuovi trend di investimento nel mondo del lusso” con gli interventi di Francisco Carvalheira, presidente LAUREL (Associação Portuguesa de Marcas de Excelência), Alfonso Dolce, AD Dolce&Gabbana, Antonio De Matteis, presidente Pitti Immagine e AD Kiton Group, Niccolo’ Ricci, AD Stefano Ricci, Gabriella Lojacono, direttore Executive Master in Luxury Management EMILUX presso SDA Bocconi, Salah Sharaf, presidente Emirates Logistics.

A seguire il panel “Investimenti per la crescita tra responsabilità e sostenibilità” con Maurizio Dallocchio, Professore di Corporate Finance presso SDA Bocconi, Nicola Doninelli, Head of Distribution Platforms & GTB, Divisione IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo, Massimo Gianolli, AD Generalfinance, Simona Grossi, AD Greenthesis Group, Sanjeev Gupta, Presidente e AD GFG Alliance, Lucia Leonessi, direttore Generale Confindustria Cisambiente.

Si termina con la quarta sessione tematica “Commercio globale: le nuove regole del gioco” con Alberto Banfi, professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Matteo Lunelli, presidente Fondazione Altagamma; presidente e AD Cantine Lunelli, Dylan Ratigan, giornalista Bloomberg TV e CNBC, Alessandro Spada, presidente Assolombarda, Matteo Zoppas, presidente ITA.

Conclude la giornata di lavori l’intervento del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani: “La partnership strategico tra Italia ed Emirati Arabi si fonda su una visione comune di crescita, una crescita sostenibile ed inclusiva. Gli Emirati sono un partner strategico in Europa e per l’Italia: nel 2022 le esportazioni hanno superato i due miliardi di euro, rendendo gli Emirati il nostro primo mercato di esportazione della regione. Gli Emirati sono anche i primi investitori in Italia. Le oltre seicento aziende italiane che operano negli Emirati Arabi Uniti hanno diffuso sul territorio emiratino il modo di saper fare impresa italiano.

Al termine dell’incontro sono stati firmati: un accordo commerciale tra la Retail Logistics llc (Emirati Arabi) e la Samag Holding Logistics (Italia), un accordo tra UAE International Investors Council con EFG Consulting per individuare opportunità di investimento in Europa e un accordo nel settore assicurazioni.

Servizio e reportage realizzato da Nick Zonna

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