Vincenzo Salemme: "Porto a teatro i cliché su Napoli". E sul 3° scudetto...

Vincenzo Salemme al Teatro Manzoni con 'Napoletano? E famme 'na pizza'. "Mi sento napoletano nel profondo dell'anima quando..". L'intervista ad Affaritaliani.it

Di Giordano Brega
Vincenzo Salemme
Spettacoli

Vincenzo Salemme: "Con 'Napoletano? E famme 'na pizza' porto a teatro i cliché su Napoli". L'intervista

"Napoletano? E famme 'na pizza' è uno spettacolo nato dopo il covid. Il 4 marzo 2020 ci fermammo per il lockdown mentre ero in scena al Teatro Diana di Napoli con la commedia 'Con tutto il cuore'.... e ho pensato di ricominciare da lì. Ho messo insieme pezzi di quello spettacolo con quelli di 'Una festa esagerata' che facevo nello stesso periodo. A fare da collant c'è un dialogo tra me il pubblico su Napoli, i napoletani e la napoletanità". Vincenzo Salemme racconta ai microfoni di Affaritaliani.it il suo spettacolo in scena al Teatro Manzoni di Milano. "Esamino la difficoltà 'scherzosa' di essere napoletano".

"Se sei un vero napoletano devi rispettare una serie incredibile di clichè e luoghi comuni: dal caffè alla pizza che ti devono piacere. Devi saper cantare, essere allegro, scaramantico - dice Salemme - Il napoletano è impreciso, si dice che è 'imbroglione' (sorride, ndr)... per farvi capire com'è profondo questo luogo comune vi racconto quando una volta mi rubarono il telefonino in una città che non era Napoli: e un mio amico napoletano, invece di dispiacersi che me lo avevano rubato, mi disse 'E che napoletano sei?'. Come se essere napoletano fosse un deterrente per i ladri".

"Napoletano? E famme 'na pizza' al Teatro Manzoni di Milano. Le date

Dal 13 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023

feriali ore 20,45 - domenica e 6 gennaio ore 15,30

Sabato 17 dicembre ore 15,30 e 20,45

24 e 25 dicembre riposo

26 dicembre e 1 gennaio ore 17,30

31 dicembre ore 17,30 e 21,30

Tra mille cliché, quando Vincenzo Salemme si sente... napoletano?
"Quando sto in barca e vedo Napoli dal mare sono napoletano nel più profondo dell'anima: riesco a vedere tutta la morbidezza e il lato filosofico della città. Standoci dentro ovviamente ne sento di più le contraddizioni"

Parlando di comicità, cosa ti fa ridere?
"Non una cosa in particolare. Da bambino amavo Stanlio e Ollio: ancora adesso sono rimasto dello stesso parere, per me sono il top della comicità"

Tra i comici attuali...
"Tantissimi. Dico Aldo, Giovanni e Giacomo perchè hanno più o meno la mia età e mi piacciono tantissimo"

Tornando su Napoli, ma da un altro fronte, questo 2022/2023 potrebbe essere l'anno del terzo scudetto calcistico..
"Non ti sento... non ti sento.. dici delle parole... (ride, ndr)"

Allora sei scaramantico?
"Ma quando mai (sorride e fa il gesto delle corna, ndr). No speriamo, quest'anno siamo davvero forti. Poi c'è questo cavolo di Mondiale di calcio che si è messo in mezzo. Troppo lungo... dai sbrigatevi"

Un fioretto che Vincenzo Salemme  sarebbe disposto a fare agli dei del calcio in cambio dello scudetto del Napoli?
"Che vi serve? Io lo faccio..."

La video-intervista di Vincenzo Salemme ad Affaritaliani.it
 

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