Taiwan: "Cina si prepara a scatenare una guerra". Pechino impone no fly zone

L’appello di Xi Jinping alle forze armate perché “rafforzino l’addestramento in direzione di combattimenti veri”

di Redazione Esteri
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Taiwan lancia l'allarme: "La Cina si sta preparando a scatenare una guerra"

Non ci gira intorno, il ministro degli Esteri di Taipei Joseph Wu, che alla Cnn dichiara: “La Cina si sta preparando a scatenare la guerra”. La tv americana, peraltro, aveva posto la domanda in modo diretto: “Pensa che Pechino stia minacciando la guerra?”. Da qui la risposta altrettanto forte del ministro: “Sì, guardando alle loro esercitazioni militari e alla retorica sembra che si stiano preparando alla guerra, e questo è inaccettabile, perché le controversie internazionali vanno risolte con mezzi pacifici, secondo la Carta delle Nazioni Unite”.

Il problema è che Pechino considera la questione taiwanese un affare di politica interna cinese, e che Taiwan è esclusa dall’Onu in ossequio al principio “una sola Cina”. Nel frattempo il presidente Xi è appena andato in ispezione al Comando del Teatro Sud della Marina (che sarebbe responsabile di un’azione a Taiwan) e ha ribadito la sua parola d’ordine: “Rafforzare l’addestramento in prepatazione del combattimento per la difesa della sovranità territoriale e degli interessi nazionali”.

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Taiwan, Pechino impone la "no fly zone" sull'isola

Già tra l’8 e il 10 aprile le forze armate cinesi avevano condotto intorno all’isola un'operazione aeronavale di “accerchiamento” durante la quale erano stati simulati “attacchi di precisione” contro obiettivi taiwanesi.

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Ad oggi, però, dopo che Tsai ha portato l’isola “in mari tempestosi” cercando di allinearsi con gli Usa, il clima è stato alimentato da una serie di segnali contraddittori sulla chiusura dello spazio aereo a Nord di Taiwan. Secondo informazioni raccolte a Taipei dall’agenzia Reuters, Pechino avrebbe notificato la restrizione dei voli in una zona 85 miglia nautiche (157 km) e Nord dell’isola per tre giorni, tra il 16 e il 18 aprile. L’interdizione, però, è stata ridotta successivamente a poco meno di mezz’ora.

"La Cina ha unilateralmente creato una no-fly zone in un'area in cui convergono molte rotte internazionali, per restringere i voli sulla base di 'attività spaziali'", ha dichiarato il dicastero taiwanese, aggiungendo che la chiusura durerà 27 minuti, dalle 9.30 alle 9.57 (dalle 03.30 alle 03.57 italiane), di domenica 16 aprile.

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