Bergamo, mancano undici medici. E la dottoressa copre il turno per 15 ore

I sindacati: “Ore difficilissime, non solo per l’alto numero di pazienti e la constatazione di tre decessi”

a cura della redazione
Milano

Bergamo, mancano undici medici. E la dottoressa copre il turno per 15 ore

Undici medici in malattia, una dottoressa di turno per oltre quindici ore costretta a tornare a casa stanca provata, accompagnata dai parenti. E’ la drammatica situazione che si è presentata durante il ponte del 2 giugno in provincia di Bergamo. Lo denunciano i sindacati della Cgil. Scrivono Giorgio Locatelli e Giorgio Barbieri: “A Borgo Palazzo giovedì pomeriggio (prefestivo, dunque non coperto da medici di base) non è stato previsto alcun servizio di Continuità assistenziale, e quando in serata la dottoressa di turno si è presentata ha trovato cittadini in attesa da ore. Ha preso servizio notturno da sola, malgrado di regola avrebbe dovuto svolgerlo con altri due medici”.

I sindacati: “Ore difficilissime, non solo per l’alto numero di pazienti e la constatazione di tre decessi”

Prosegue il racconto della Cgil: “Ore difficilissime, non solo per l’alto numero di pazienti e la constatazione di tre decessi, ma anche per la tensione in sala d’attesa.  La coda è stata tale che la dottoressa non ha potuto concludere il proprio orario alle 8 del mattino successivo ma si è dovuta trattenere fino alle 11.30 (e poi farsi accompagnare a casa dai famigliari, troppo provata dalla nottata per guidare)». «La situazione è drammatica, qualcosa di mai visto che deve essere risolto al più presto — aggiungono i sindacalisti —. Ats si trova in enorme difficoltà, ma ora c’è un canale aperto con la nostra organizzazione. Sarebbe stato meglio farlo già a febbraio”.

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