Violenza neofascista contro una ragazzina, sabato presidio di solidarietà

Il racconto della Rete degli Studenti Medi: "Dopo essere stata chiamata per cognome è stata immobilizzata e colpita con forti ginocchiate sulla schiena e schiaf

a cura della redazione
Milano

Violenza neofascista contro una ragazzina, sabato presidio di solidarietà

"Apprendiamo con preoccupazione di una violenta aggressione neofascista da parte di tre uomini adulti ai danni di una studentessa minorenne. Secondo quanto riferito dalla Rete degli Studenti Medi.

Il racconto della Rete degli Studenti Medi: "Dopo essere stata chiamata per cognome è stata immobilizzata e colpita con forti ginocchiate sulla schiena e schiaffi al volto"

"Dopo essere stata chiamata per cognome è stata immobilizzata e colpita con forti ginocchiate sulla schiena e schiaffi al volto, mentre le venivano urlati insulti a sfondo politico. Dopo la violenza è riuscita a scappare ed in pronto soccorso le è stato chiesto di sporgere denuncia". Tutto ciò avveniva la notte del 29 aprile, data in cui i gruppi neofascisti convergono con il pretesto della commemorazione di Sergio Ramelli, evento che quest'anno ha visto partecipare un Presidente del Senato che si era appena distinto per aver disertato le celebrazioni del 25 Aprile e che notoriamente è stato tra le figure più in vista del partito erede diretto del fascismo storico".

Europa Verde Milano: "Parteciperemo al presidio in solidarietà indetto per sabato 13 alle 17 in via Beroldo"

Lo denunciano i consiglieri comunali milanesi di Europa Verde, Francesca Cucchiara, Tommaso Gorini e Carlo Monguzzi. "Esprimiamo la nostra solidarietà e auguriamo una pronta guarigione alla studentessa vigliaccamente colpita, parteciperemo al presidio in solidarietà indetto per sabato 13 alle 17 in via Beroldo. Chiediamo inoltre pubblicamente alle istituzioni cittadine, Sindaco in testa, di unirsi a noi e agli studenti - aggiungono

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