Pa, in arrivo 3mila assunzioni. Fitto: "Pnrr? Governo in Parlamento"

Il testo prevede la stabilizzazione di chi lavora per il pubblico per almeno 36 mesi. Coinvolti enti locali e ministeri, cruciali per l'attuazione del Pnrr

di redazione politica
Politica

In arrivo il decreto che prevede 3mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione nell'ambito dell'attuazione del Pnrr

Sono previste circa 3mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione (Pa). A dirlo è la bozza del decreto Pa, atteso giovedì prossimo in Consiglio dei ministri, che propone un rinforzo ed una riorganizzazione di alcuni comparti della pubblica amministrazione, tra ministeri ed enti locali, fino alla fine del 2026, con particolare attenzione ai ministeri che hanno un ruolo centrale nell'attuazione del Pnrr.

"Fino al 31 dicembre 2026, per le predette amministrazioni, per la copertura dei posti delle rispettive articolazioni che rivestono la qualifica di soggetti attuatori del piano nazionale di ripresa e resilienza, riferite agli incarichi dirigenziali generali e non generali, si applicano nella misura del 12%", si legge nella bozza in circolazione. Le amministrazioni interessate "sono autorizzate ad assumere a tempo indeterminato, anche senza il previo esperimento delle procedure di mobilità".

Il testo del decreto Pa si compone di 30 articoli, in cui è specificata la distribuzione del nuovo personale: 301 all'Interno, 11 alla Cultura, 20 alle Infrastrutture, 210 agli Esteri, 103 all'Agricoltura, 4 all'Ambiente, 4 a Università e ricerca, 2 al Ministero per imprese e made in Italy, 350 funzionari a quello del Lavoro, 142 al Turismo, 49 alla Salute.  La bozza prevede anche la stabilizzazione dei lavoratori precari che hanno lavorato in Regioni, Province e Comuni per almeno tre anni, “previo colloquio selettivo e all'esito della valutazione positiva dell'attività lavorativa svolta”.

Inoltre, presso il dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri viene istituito l’Osservatorio nazionale del lavoro pubblico con il compito di promuovere lo sviluppo strategico e le iniziative di indirizzo in materia di lavoro agile, innovazione organizzativa, misurazione e valutazione della performance, formazione e valorizzazione del capitale umano. Viene commissariato il Formez, l'ente della Pa che gestisce una buona parte dei concorsi pubblici. Ed è confermato poi, per la seconda volta, la figura dell’inviato speciale per il cambiamento climatico, con l’autorizzazione del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica e del ministro degli Esteri.

Intanto, sul fronte dei ritardi in tema Pnrr, “il governo accoglie volentieri l'invito a riferire in parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr, intanto perché non vi è nessuna difficoltà a farlo, ma soprattutto perché la consideriamo un'opportunità”. Così ha dichiarato il ministro per gli Affari Europei, il Pnrr, il Sud e la Politica di coesione Raffaele Fitto in una nota diffusa da Palazzo Chigi. Il dibattito sul tema Pnrr si è infatti acceso nelle ultime ore dopo che il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molinari ha parlato – in un’intervista ad Affaritaliani.it - dell’intenzione del governo- subito poi smentita dallo stesso esecutivo - di rinunciare a parte dei fondi a prestito del Pnrr.

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